Fede • atto 13di17

Osmand Himmerswach le aveva svelato la sua “missione”. Tuttavia, il pastore era stato molto più esauriente nelle sue spiegazioni di quanto Federica si potesse aspettare, in un certo senso. Sicuramente più di quanto la sua mente, che si stava lentamente aprendo verso territori inesplorati ed evitati a lungo, fosse in grado di apprendere velocemente. “Il suo scopo era di localizzare individui e situazioni che sfuggivano ai normali canoni di identificazione”, le aveva confidato. Come poteva essere inserita anche lei nella lista del ricercatore? Non si considerava un fenomeno inspiegabile, era soltanto una normalissima ragazza venticinquenne che viveva da sempre nella Penisola Ellenica. Eppure, il modo in cui l’anziano pastore la scandagliava con quelle intense pupille scure, le allucinazioni di cui lui sembrava a conoscenza, la portavano a pensare in quella direzione.
«Non mi ha ancora spiegato la ragione principale per cui lei è qui. Tutto quello che mi ha appena detto, assomiglia al contorno di una storia.. ma quali sono i protagonisti?»
Chiese fissandolo determinata.
«Protagonisti? Oh, ragazza mia.. nessuno è protagonista, siamo tutti delle minuscole pedine in un enorme scacchiera. Ognuno ha il suo ruolo specifico, certo, ma la superbia è descritta come uno dei sette peccati capitali. Meglio lasciarla ad altri. Il nostro ruolo è quello di assistere a che il vertice del triangolo non decada verso il basso. Dove, il basso, è rappresentato dall’oscurità. Una notte come questa, se preferisci, ma infinita. Una notte eterna sul genere umano.»
Concluse lui con gravità.

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Poi abbozzò un leggero sorriso, il primo rassicurante e caldo che le rivolse «Ciò che vedi, ciò che senti, è un dono: la capacità di percepire quello che i più non possono fare. Il male ed il bene e la potente aura mistica che diffondono al loro passaggio.»
«Questo “dono” non lo voglio. Chi ha pensato di mandarmelo ha fatto un grosso errore. Ci sono altri cui la fede può importare e che sarebbero ben più adatti della sottoscritta!»
Si oppose fermamente, cercando di far valere il proprio punto di vista.
«Altri, sì… forse… Però qui e ora ci siamo solo noi due. C’è questa notte che già minaccia di non volersene più andare. C’è questo gelo che attanaglia gli spiriti. C’è un incendio che sta per consumare il mondo che conosci. Preferisci girargli le spalle credendo, ma se non credi non vedo come, che possa estinguersi senza troppi danni, oppure arrancare nel tentativo di fare qualcosa?»
Dafnia Nynphe si sarebbe buttata a capofitto di fronte a quelle parole. Una donna che amava la religione cristiana quasi quanto amava la propria famiglia. Una donna “timorata di Dio”, come si soleva dire, che non si risparmiava nel servirlo. Ci sarebbe voluta sua madre in quel frangente, non lei. Si sentiva inadatta e distante al semplice ascoltare Himmerswach. Che cosa mai pretendevano da lei? Che cosa mai potevano attendersi, come esito, in quella che somigliava ad una guerra infinita tra entità astratte, se come soldati ricorrevano a Federica Carrasco?

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Autore: Keypaxx © Copyright 2008. Tutti i diritti riservati.

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99 risposte a “Fede • atto 13di17

  1. ecco felice di concludere la settimana avendo letto un nuovo pezzo di questo racconto …
    le domande sono tutte aperte e risuonano nelle orecchie dell’anima non solo di Fede, ma anche nel mio…
    un abbraccio e buon fine settimana!

  2. Sono felice di aver trovato questo nuovo capitolo del tuo racconto prima del fine settimana, è sempre una lettura piacevolissima che spinge a pensare!
    ciao Annabella

  3. Altro capitolo scritto con penna magistrale come pochi sanno muovere in rete e non soltanto. Questo racconto diventa sempre più un’opera destinata alla riflessione, al credo religioso. Dove ci si domanda fino a che punto possa arrivare una non credente.
    Bravissimo.

  4. #3
    fantasia972

    Ho un ritmo, attualmente, di un paio di post a settimana. E’ toccato oggi l’aggiornamento..
    😉
    Sono contento che seguiti a piacerti e a stimolare la tua curiosità.
    Un abbraccio e buon fine settimana anche a te!
    ^___^

  5. E un credere nel inevitabile, o destino, o coincidenze??? non so se le relligioni centrano??!!!Forse un pò insito in tutti noi il dubbio!!
    Ti auguro una fine setimana all insegna del bene.emer

  6. #18
    frontespizio

    La fede è credere in qualcosa senza averne alcuna certezza. Federica è ragazza concreta e realista, ma ha in sé radici congenite che abbracciavano la religione.
    Grazie Michele.

  7. #21
    emerenz

    Dubitare fa parte della natura dell’uomo.. quindi, rispondendo alla tua domanda; si, il dubbio lo abbiamo sempre in noi.
    Un abbraccio di fine settimana rinnovato per te.
    ^_____^

  8. sono anche io tornata alla prosa, in vista di alcuni eventi culturali a cui prenderò parte 😉
    Buona scrittura a te

    Un caro saluto, ti lascio una mia breve poesia in metrica tanka
    A presto
    Eufemia

  9. #36
    utente anonima

    Due mani fredde nelle tue
    Bianche colombe dell’addio
    Che giorno triste questo mio
    Se oggi tu ti liberi di me
    Di me che sono tanto fragile
    E senza te mi perdero’

    Piccolo uomo non mandarmi via
    Io piccola donna morirei
    E’ l’ultima occasione per vivere
    Vedrai che non la perdero’ – e no!
    E’ l’ultima occasione per vivere
    Avro’ sbagliato si lo so’
    Ma insieme a te ci riusciro’ e si!
    Percio’ ti dico
    Piccolo uomo non mandarmi via
    Io piccola donna morirei

    Aria di pioggia su di noi
    E… tu non mi parli piu’ cos’hai
    Certo se fossi al posto tuo
    Io so’ gia che cosa mi direi
    Da sola mi farei un rimprovero’
    E dopo mi perdonerei

    Piccolo uomo non mandarmi via
    Io piccola donna morirei
    E’ l’ultima occasione per vivere
    Vedrai che non la perdero’
    ( perche’ io posso )

    Io devo – io voglio vivere
    Insieme a te ci riusciro’
    ( e… io devo farlo )
    E’ l’ultima occasione per vivere
    Vedrai che non la perdero’
    ( perche’ io posso )
    Io devo – io voglio vivere
    Ci riusciremo insieme.

    Piccolo uomo non mandarmi via
    Io piccola donna morirei

    Piccolo uomo non mandarmi via
    Io piccola donna morirei

  10. #37
    ZuZuli

    Allora spero proprio che le tue capacità di resistenza siano sempre labili!
    Pensalo come un telefilm televisivo che (mi auguro) ami: lo guardi puntata dopo puntata, no?
    🙂

  11. #39
    utente anonimo-Annalisa

    Allora è un passaggio quasi clandestino..
    ;-P
    bene, sono contento della tua visita e ricambio il tuo sorriso per un meraviglioso fine settimana, Annalisa..
    ^______^

  12. Forse proprio perchè è una donna che fede non ha. Magari per questo è stata scelta. La sua sensibilità, la sua voglia di andare fino in fondo(comunque nonostante ciò che afferma), senza una motivazione religiosa.

    Notte Alberto.
    Smackkk

  13. #49
    Dreamt

    Ottime osservazioni che si sforzano di andare oltre la facciata, le tue, come sempre o quasi.
    Che costruisci ipotizzando sulle basi di elementi presenti ma non sempre evidentissimi.
    …E che però, come sempre, ti rimando a poi per avere o meno conferme…
    ;-P
    Smuackkk
    ;***

  14. #50
    ZuZuli

    Ti confesso un segreto; io adoro la nutella e, in particolar modo, i baci perugina. Però, nonostante ne abbia spesso delle scatole, o tubi, a portata di mano, li doso uno ad uno: è proprio una mia caratteristica, come leggi..
    ;-P
    Buonissima domenica a te!
    ^_____^

  15. Per la serie a volte ritornano: Eccomi! ^_^ ihihihihihi… perdonami se ti ho trascurato caro alieno, ho apprezzato però le tue costanti visitine 🙂

    ti lascio un bacino baciò

    …(uno dei miei ovvio ;-p)

    :-************************ * * *

    😀

  16. #59
    ludmillaParker

    Hmmmm… congetture sibilline, le tue..
    😉
    non potendo sbilanciarmi non posso rispondere alle domande, ma sono quesiti diretti e arguti.
    Buon inizio settimana anche a te!
    ^____^

  17. Buongiorno Key, buona giornata, buona settimana, buon fine marzo, buon inizio aprile, buona primavera,…sei sempre un piacere…(come vedi oggi sono ottimista..). Mary.

  18. Che bella quella luna..la sua luce è così intensa da vincere tutto il buio circostante, e l’aura che la circonda è un qualcosa di intangibile e meraviglioso.. Una perfetta immagine per il tuo bellissimo racconto..

  19. #70
    utente anonima

    Io ti adoro
    a me piace tutto di te
    di te, di te
    sono pazzo
    e lo sono di te
    di te, di te, di te.
    Le note sono sette
    vorrei fossero un milione,
    per descrivere la vita
    ogni giorno un’emozione,
    per chi viaggia, vagabondo
    per chi segue una passione,
    per chi sogna ad occhi aperti
    e per chi nasce con l’amore.
    Siamo stati fortunati
    nati un po’ con la camicia,
    figli anche della strada
    sia in discesa che in salita.
    Io ti adoro
    a me piace tutto di te
    di te, di te
    sono pazzo
    e lo sono di te
    di te, di te, di te.

  20. #75
    ceinwyn

    Lavorare di sabato non è mai il massimo, ragazza oscura. Lo so essendoci passato per anni. Ma alla fine da le sue belle soddisfazioni, è pur sempre un giorno sereno.
    Il mio week end è stato delizioso, grazie.
    Bacioni per te!
    ^_____^

  21. la vita sembra che mi voglia un pò bene al punto che sto fiorendo pur mangiando poco…e ti dirò un segreto ogni notte sogno di farmi lunghi viaggi ma non i auto ma su un T.I.R….sono grave secondo te?
    ridooooooooooooooooooo

  22. #90
    monicamarghetti

    Fiorisci in che senso…?
    O__o
    sarai mica diventata una pianta.. hai coltivato il pollice verde, per caso?
    Gerani, gerbere o che cosa?
    ;-P
    Non so se sei grave, ma ho una certa pratica in T.I.R., sai ho pure la patente C. Caso mai dovesse servire..
    ^__________^

  23. ssshhhtttttttt nonostante i miei 108 anni mi stanno crescendo le tette (si può dire?) ahahahahahah no non un camion semplice (da patente C) ma un tir gigante quello che si guida con la patente E…..:))) SCUSA Key stasera sono più bizzarra del solito
    bacio bacio

  24. #92
    monicamarghetti

    *____*
    Ma.. ma.. ma.. ti sembran cose da dire in rete?
    con i 159.000 depravati che ci sono??
    Nonono… mai e poi mai me lo sarei aspettato da te; mettiti tranquilla.. 108 anni son mica da sottovalutare, uè!
    ;-P
    Io comunque guido anche il disco volante con la C, tzè!
    🙂
    Smuackkkk

  25. Splendida rappresentazione di come spesso la vita ci impone sfide che non ci sentiamo capaci di affrontare.. assoldati su un fronte sconosciuto e incerto.. Il segreto è non ridursi mai a mercenari e camminare, anche “arrancare”, ma sempre credere..

    Un abbraccio Key..corro a leggere il successivo atto!!

    Eli

  26. #94
    elilaw

    Siamo soldati agli ordini di qualche superiore, sempre. C’è da augurarsi che questo superiore risponda a finalità dall’esito tutt’altro che personale.
    Un abbraccione a te, Elisa.
    ^______^

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