Tre orsi campagnoli

Sulla capanna in cima alla collina vivevano tre orsi campagnoli; il vecchio orso Cucciolo, la sua compagna Muttley e il giovane orsetto Bimbo figlio dei due. I due orsi maschi erano accuditi dall’orsa Muttley che si prodigava nelle faccende domestiche e nelle questioni alimentari; aveva preparato un servizio di tre piatti tutto particolare, ognuno sbeccato in un punto preciso che soltanto lei conosceva. Infatti, quando orsetto Bimbo tentava di dare una zampa in cucina, puntualmente sbagliava l’ordine delle posate. Irriconoscibili a occhio normale ma perfettamente identificabili per l’orsa mamma. Il piccolo figliolo, per quanto vivesse senza troppe preoccupazioni, con un tetto sopra la testa e con dei pasti completi ogni giorno, avvertiva però un senso di solitudine e tristezza; nessun altro orsetto con cui giocare e l’unica compagnia quella dei due vecchi orsi grandi e brontoloni. Così cominciò a passare ore e ore affacciato alla finestra della sua piccola cameretta, nella speranza di veder passare qualche nuovo potenziale compagno di giochi con cui trascorrere le giornate sopra il lettino a mezza piazza.

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Un giorno come gli altri orsetta Muttley si dedicò al rituale del pasto, cercando di metter zampa ai tre piatti sbeccati e accorgendosi che ne mancava inaspettatamente uno:
«Ah! è sparito il piatto di orso Bimbo! dove gli darò mai le pappe ora?».
Preoccupata si precipitò nella camera del figliolo trovando il letto sfatto e le poche cose disordinate a terra.
Tra le altre, in parte sul pavimento e in parte sotto il letto, vide il piatto sbeccato con i resti di cibo e due forchette ai lati opposti. Dalla finestra aperta le giunsero due voci e riconobbe immediatamente quella del proprio sangue; era seduto accanto ad una panda, con un occhio scuro e uno chiaro, piccolina e dal pelo stropicciato. Orsa Muttley avrebbe voluto obiettare qualcosa, ma venne fermata da due eventi inattesi: orso Cucciolo che si schiarì la voce alle spalle, e orso Bimbo che, per la prima volta da tanto tempo, sorrise felice.

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Autore testi: Keypaxx © Copyright 2009. Tutti i diritti riservati.

126 risposte a “Tre orsi campagnoli

  1. una bellissima storia d’amore raccontata con grazia e dolcezza!
    tu sei molto bravo a scrivere di sentimento ma lo sai che mi piacerebbe che tu ti cimentassi in uno scritto passionale vorrei capire un pò meglio l’uomo visto che con l’alieno non ci riesco poi tanto:))
    smuackkk e auguri per questo San Valentino l’importante è volersi bene e io te ne voglio tanto!
    monica

  2. #8
    ceinwyn

    Le favole hanno il pretesto di interessare i bambini per far breccia anche nel cuore dei grandi, ragazza oscura.
    Se continuerà? spero anche io che il panda e l’orso bimbo possano farsi compagnia ancora per tanto tanto tempo.
    Un bacione.
    ^_____^

  3. #10
    tunkulkik

    E’ una favoletta, e come tutte le fiabe dovrebbe riuscire a intenerire almeno un poco chi le legge. Lieto che sia servita allo scopo. L’augurio di una serena serata anche a te.
    Un sorriso.
    ^_____^

  4. #11
    monicamarghetti

    Nonono… se scrivo qualcosa del genere è solo per “una tantum”…
    o____o
    Non ho alcuna intenzione di cimentarmi in scritti passionali. Però ogni tanto mi piace inserire qualcosa che corrisponda un poco ai canoni della passionalità. Sono felice che ti sia piaciuta, Monichella.
    Un sereno San Valentino e un bacioabbraccio monicoso anche per te.
    *_____*

  5. #34 e 35
    monicamarghetti

    Il consiglio della tua mamma è molto buono, spero tu ti possa divertire e passare qualche ora serena. Poi ricorda che qui, tra le stelle, c’è sempre posto!
    Un sorriso.
    ^_____^

  6. Questa favoletta mi ha dato modo di leggere anche le altre scritte da nebulose oscure e devo dire che le ho trovate deliziose.
    Sei davvero poliedrico nei tuoi scritti, e per me, potresti davvero cimentarti anche in qualcosa di passionale come ti è stato suggerito.In fondo un alieno puo’ tutto ti pare?

    Radiosa domenica :-)Arsinoe

  7. #38
    fayum

    Potere e volere talvolta non corrono lungo gli stessi binari. Ma mi fa piacere tu abbia potuto scoprire anche le altre favolette già apparse sul blog grazie a questa.
    Una radiosa domenica per te, con sorriso.
    ^_____^

  8. Adoro gli orsetti che belli! E anche le favole… sai cosa mi ricordi con questo racconto? Quando mio figlio era piccolo voleva stare sempre con qualche bambino, altrimenti piangeva ed era triste…devo dire che per questo ogni giorno invitavo amichetti per farlo felice, cosa che succede anche adesso…
    Come e’ quel detto “Una rondine non fa primavera” vero!
    Un bacione e buona domenica.. Cris

  9. Una favola tenerissima che dimostra ancora la tua profonda sensibilità di scrittura. Si lascia leggere con piacere sia dai grandi che immagino da quelli meno grandi, grazie davvero per averci permesso di leggerla.
    Buona domenica.

  10. A dire la verità ho solo sottolineato qualcosa che neppure io avevo detto, pero’ vedendo come cambia abilmente gli stili, anch’io ho pensato che tu possa cimentarti in tutto.
    Ma hai ragione non sempre quello che si puo’ fare lo si vuole fare.
    Poi obbiettivamente quello che ho letto qui sino ad oggi mi è piaciuto ed in effetti ognuno ha poi le sue corde d’espressione e questo vale anche per gli alieni ahah

    Radiosa continuazione di giornata :-)Arsinoe

  11. Qua giungo sempre tardi, sì Key sei davvero poliedrico, e sai scrivere d’amore, di tenerezze, di noir, di spy…di fantascienza, e sono convito che unalieno come te sa descrivere bene anche le passioni…
    (quasi come quando io descrivo un’autopsia- un po’ di black-humor non guasta). E mi pare …non so …
    Comunque sono certa che sai scrivere di tutto. Sei geniale!!!!
    Un sorriso per il resto della domenica. 🙂
    P.S. quella risposta a Monica Marghetti ricordava molto la pop-art , un po’ alla Andy Warhol,
    Vedi sei proprio poliedrico ed eclettico… 🙂

  12. #41
    ilblogdicris

    Le favole sono spesso uno specchio di quello che è il nostro reale, a volte abbellito, altre volte soltanto una metafora dei sentimenti.
    Un sorriso per la nuova settimana.
    ^_____^

  13. #43
    fayum

    In ogni caso ogni tema si può (e si dovrebbe) trattare in modo personale. Sono certo che se tu dessi un’occhiata, se già non lo hai fatto, al tag o cliccando il link sulla colonnina destra “i racconti di keypaxx” potresti trovare qualcosa che corrisponde all’argomento.
    Un sorriso per la nuova settimana cominciata.
    ^______^

  14. #45 e 46
    tunkulkik

    Credo che ogni scritto possa trattare argomenti diversi e interessanti. Ancora di più quelli che riescono a spaziare attraverso vari argomenti. Ti ringrazio per i sempre generosi complimenti.
    Un sorriso per il nuovo inizio di settimana.
    ^_____^

  15. Più che deliziose le tue favole!

    ot Restituzione di sorrisi dal mio blog a Key, a cui preannuncio che giovedì 26 febbraio ore 18 (salvo catacismi!) presenterò in duo col prof. Ennio Raimondi il nuovo romanzo del mio caporedattore in Accademia dei Concordi a Rovigo.
    Vicenza è molto vicina, se avrai tempo e voglia, potresti fare un “balzo”. Questo ti darebbe modo di visitare anche la splendida mostra Déco a Palazzo Roverella, nonché la Chiesa della Rotonda, ricca di pathos e di mistero.
    g*

  16. #55
    utente anonimo-Bo

    Io stasera ti voglio ancora
    Apri la porta cos’hai paura
    Di un elefante che va a morire
    Apri le braccia fammi restare.

    Per darti amore per darti amore
    E come fosse un’altra vita
    Le mia labbra e le tua dita
    Si alzeranno in volo
    Per fare un colpo solo.

    Con un’altra io sarei cattivo
    Ma a te perdono
    Ti guardo e vivo
    Per darti amore per darti amore

    Averti ancora è amaro e dolce
    È come un figlio che guarisce
    È come avere due cuori
    È come quando dolcemente muori.

    Non volevo svegliar nessuno
    Ma c’era luce alla tua finestra
    Non ho bevuto ti amo e basta
    Per non morire tu dimmi resta.

    Per darti amore per darti amore

    E come fosse un’altra vita
    Le mia labbra e le tua dita
    Si alzeranno in volo
    Per fare un colpo solo.

    Averti ancora è amaro e dolce
    È come un figlio che guarisce
    È come avere due cuori
    È come quando dolcemente muori…

  17. Ehi…ma che meraviglia!Sono racconti poetici,le descrizioni minuziose dei posti nei quali sono ambientati, la Sicilia per esempio che io non conosco, è tratteggiata cosi’ bene che mentre si legge pare di esserci.La Passione del ciliegio e l’Errante cavalieri sono magnifici, ma anche gli altri non sono da meno.
    Chapeau!!

    Radiosa giornata :-)Arsinoe

  18. #64 e 65
    fayum

    Alcuni, in particolare quelli ad ambientazione siciliana che citi, hanno partecipato a dei concorsi ottenendo un buon piazzamento. “L’Errante Cavaliere” e “Ti aspetterò nel pomeriggio” sono tra i miei preferiti.
    Una radiosa serata anche a te con sorriso.
    ^_____^

  19. Ti aspettero’ nel pomeriggio è di uno struggimento e di una tristezza incredibile anche se è una bellissima storia d’amore,io pero’ preferisco sempre il lieto fine in qualsiasi situazione anche se magari prima si sono fatte peripezie incredibili per ottenerlo.Se ricordi anche con Esdy ho continuato ad auspicarlo.
    Beh il piazzamento era meritatissimo! Bravo.

    Radiosa serata :-)Arsinoe

  20. Ti lascio il mio “cucù”…
    senza negarti che nutro un particolare affetto per i teddy-bears… (il più prezioso di tutti ha 48 anni)…
    Per questo, mentre leggevo la tua fiaba, ho saputo ricreare immagini specifiche e molto intense…
    Grazie di vero cuore per questa bellissima emozione…
    Posso abbracciarti con grande forza??? Così condivido quest’energia!!!
    Serenità :-)claudine

  21. #69
    fayum

    Eh si, non lo si può certo definire un “racconto a lieto fine” quello. Tuttavia credo che il pathos percepibile in quel testo sia molto elevato (almeno lo è per me).
    Naturalmente preferendo finali più positivi è comprensibile la tua predilizione verso altri.
    Un sorriso per la buona notte.
    ^_____^

  22. #71
    claudine2007

    Sono animali molto stimolanti. Generalmente nelle storie positive vengono descritti come bonari e simpaticoni. Lieto che abbiano avuto un bell’effetto anche su di te.
    Abbraccio e sorriso.
    ^______^

  23. Orso bimbo, bim bum bam! Bella favoletta (o fiaba…non ricordo quale dei due termini è usato per le storie di animali), anche se qualche pecca ce la vedrei eh!
    E’ un po’ maschilista… e la mamma un po’ maniaca (come me) ehehehehe
    Un abbraccio!

  24. #78
    zidora

    La fiaba è un tipo di narrativa originaria della tradizione popolare, caratterizzata da componimenti brevi e centrati su avvenimenti e personaggi fantastici come fate, orchi, giganti e così via. Si distinguono dalle favole, in cui la componente fantastica è generalmente assente, e la narrazione ha un intento allegorico e morale più esplicito.
    Proprio per non incorrere in fraintendimenti utilizzo il termine “favoletta” e non “favola”: una sorta di “licenza poetica”, quando occorre, se mi passi il senso.
    E’ comunque raro, purtroppo, che la componente femminile prevalga su quella maschile nelle storie. Ma il discorso sarebbe lunghetto…
    Un sorriso per la tua giornata.
    ^______^

  25. Grande pathos è vero e sai cosa ti dico? Io credo che continuando a tornare in quel bar, ritroverà anche l’amore e perché non con Gastone? Ecco cosi’ come vedi sono riuscita a trovare il lieto fine ahahah

    Radiosa giornata:-)Arsinoe

  26. Questo racconto è di una delicatezza infinita: sembra scritto da una donna (non volermene key, lo dico in senso buono! )
    Vi appare tutta la tenerezza dei sentimenti umani, attraverso la vita quotidiana di questi orsetti.
    Anche i segni di pennello che disegnano la pandina sono…bellissimi!

    Un saluto a te che sai raccontare belle storie

  27. #81
    fayum

    Il fascino delle storie inventate è anche quello che, in fondo, ognuno può dare la sua libera interpretazione. A seconda di sensibilità e gusto personali.
    Un sorriso della buona giornata per te.
    ^_______^

  28. #82
    princess06

    Grazie per la tua generosa interpretazione dello scritto e complimenti per l’attenta osservazione rivolta all’immagine del panda: si, ci sono dei sottili segni di pennello che ho utilizzato per addolcire l’immagine originale.
    Un sorriso a te.
    ^_____^

  29. #84
    Grizabella1

    Diversamente da quanto posto, dove tutto è opera mia salvo precisazioni al piede del post stesso, quello che riporto tra i commenti è opera di osservazioni personali ma anche citazioni d’artisti diversi.
    Un sorriso.
    ^_____^

  30. Sarò molto sincera, Key, come nel mio modo di essere, tu puoi scrivere veramente di tutto, perché quello che scrivi non è improvvisato, passa sia dalla via della razionalità ma soprattutto dal’emotività, e la tenerezza, è un aspetto dell’emotività…sei un’alieno che sa scrivere bene e sa toccare il cuore delle persone, e questo permettimi non è da tutti… né alieni, né terrestri sanno essere così!
    Un sorriso.
    🙂

  31. Uffaaaaaaaaaa quanto mi sono persa… ma il tempo è sempre poco… mi piacerebbe passare con più calma e leggere senza fretta per riempirmi il pancino dei tuoi racconti.. sei troppo bravo, sei un alieno e io una ladra di immagini ahahahah… bacio key

  32. #98
    tunkulkik

    Quello che scrivo passa sempre attraverso a quello che penso e che sento. A volte potrà essere condiviso da altri, a volte no. Di sicuro i post artefatti li lascio ad altri(e).
    Come sempre generosissima nelle tue affermazioni e ti ringrazio.
    Un sorriso per la tua giornata.
    ^_____^

  33. #99
    SensiSidra

    Uè, guarda che io scrivacchio… mica vendo cioccolatini eh!
    ;-P
    Comunque dalle mie parti i ladri li mettono in ginocchio sopra i ceci, gli fan recitare 185 atti di dolore e poi corrono ignudi in mezzo alla neve per 25 minuti!
    Bacio.
    ^____^

  34. #100
    Dreamt

    Gira il mondo gira il modo gira per cantare gira il mondo gira il mondo gira per sognare gira il mondo gira il mondo gira per cantare gira il mondo gira il mondo gira per danzare…
    … mi gira la testa…
    o___O
    Buongiorno a te tigrotta.
    ;***

  35. #101
    SuzieQ

    Pulire le cime di rapa, lavarle, tagliarle a pezzi e versarle in una pentola con acqua bollente salata.
    Cuocere per 2 minuti poi unirvi le orecchiette…

    … Ma non è un po’ prestino per le orecchiette?
    o___O
    Buongiorno tra gli orsi!
    ^______^

  36. Che tenera questa storia! Key, ti ringrazio per i saluti che trovo sempre…Ora c’è una nuova foto.
    L’ho fatta domenica. Che meraviglia!
    Ho stampato questa storia, per potergliela leggere un giorno….
    Un bacio grande.

  37. #111
    SuzieQ

    Per la verità la mia sarebbe la ricetta di quelle alla barese. Che poi prosegue:
    …Nel frattempo, scaldare l’olio in una casseruola, aggiungervi le acciughe spezzettate e schiacciarle fino a ridurle in poltiglia.
    Quando è cotta, scolare la pasta insieme alla verdura cime di rapa, versarla in una zuppiera e condirla con la salsa di acciuga preparata, spruzzare di pepe appena macinato, spolverizzare il pecorino, mescolare il tutto e servire subito.

    Ma sono sicuro che anche le tue saranno molto buone. Poi passerò.
    Un sorriso.
    ^_____^

  38. Ma che bella storia keypaxx. E’ vero, non si può pensare di proteggere i figli isolandoli e impedendogli di vivere la propria vita, prima o poi devi lasciarli andare, e, se soffriranno, dovrai solamente abbracciarli, amarli e tenerli sul cuore. Grazie di avermelo ricordato…ogni tanto è assolutamente necessario!!

  39. Paxxino, la tua è quella giusta, la mia è una variante per i bambini che non amano il gusto dell’acciuga e neppure quello del pecorino. Il peperoncino al posto del pepe è una questione di gusto personale. Mmmh che fame…. 😛

  40. Sai che anche io devo sempre chiedere la differenza tra favola e fiaba…
    Questa favoletta è molto bella. Mi piace il piatto sbeccato, Trovo che anche una persona con età non infantile, possa sorridere e trovare tutto molto gradevole.
    Ti abbraccio.Sei braverrimo!
    ^__________________^

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