La donna cannolo

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La donna cannolo, all’anagrafe Bianca Sguaccevattelapesca, adorava i cannoli di adorazione smisurata, infatti non contava quanti ne divorava nell’arco di una settimana. In lei Giovannino Darancino aveva una cliente tanto regolare nella frequenza quanto sregolare negli acquisti; se prendeva un cannolo tornava più volte durante lo stesso giorno, se decideva di non tornare gliene portava via un cabaret pieno. La donna cannolo accumulava peso su peso e quel tipo di pasta siciliana era talmente di suo gradimento che sembrava non smaltirne nemmeno un etto; il suo corpo era ormai un’insieme di farina, vino bianco, zucchero, cacao amaro e sale con ricotta, canditi e cioccolata fondente. L’altra passione della donna cannolo era Mariolino Carotenuto, l’eterno fidanzato, uno status non per volere ma per necessità; tutti sapevano che era il suo promesso ma di promessa mai consumata. Ogni volta che lei si avvicinava da lontano, Mariolino fuggiva a gambe levate. Nelle rare occasioni in cui venivano visti insieme lui svaniva dietro la forma di Bianca, smilzo e di bassa statura rappresentava il suo polo opposto.
Un tardo pomeriggio qualcosa mutò, la donna cannolo fece la sua scorta alla pasticceria di Giovannino, ma il promesso fidanzato colto da un’inspiegabile gelosia si appostò dietro la vetrina per verificare la fedeltà della promessa fidanzata. «Ooooohhh Mariolino mio! sei venuto per me?!? vieni qui, lasciati abbracciare!» la felicità le fece persino scivolare il cabaret di paste sulle quali inciampò goffamente mentre protendeva le braccia verso di lui.
Nelle settimane successive Bianca Sguaccevattelapesca aumentò le visite nella pasticceria di Giovannino; un colpo di fortuna le aveva permesso finalmente di trovarsi a portata di mano entrambe le sue passioni di vita, i cannoli e il promesso fidanzato costretto a guarire nel letto dell’ospedale la rottura di una gamba e di sei costole.

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Autore testi: Keypaxx © Copyright 2009. Tutti i diritti riservati.

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162 risposte a “La donna cannolo

  1. Il caso vuole che venerdì una collega “appassionata del genere” abbia portato in regalo un cabaret di cannoli direttamente da Palermo. Come descriverne il gusto, la cremosità, il sapore della frutta mischiata alla crema di ricotta, la granella e addirittura il rivestimento di cioccolata, la cialda croccante che soavemnte si sbriciola e tu non vorrresti mai che qualche pezzetto andasse perso in terra …. quale peccato sarebbe!!
    Certo che il povero Mariolino…!!

  2. #5
    fayum

    Finchè le bombe sono solo caloriche possono causare danni facilmente superabili con la giusta dieta o con un pasto più leggero del solito.
    Un sorriso per la giornata.
    ^_____^

  3. Se non sbaglio tu sei ghiotto di cannoli Siciliani!
    Appena ho letto il titolo del post mi è venuto da ridere, leggendolo poi…è davvero divertente! 😀

    Un abbraccio per un buon inizio settimana carissimo! ^_______^

  4. #23
    ceinwyn

    Mi piacciono molto si, ma ne mangio indubbiamente infinitamente di meno di quelli che mangia la nostra Bianca: vera intenditrice e consumatrice di queste delizie, ragazza oscura.
    ;-P
    Un bacione per la nuova settimana.
    ^_______^

  5. #25
    monicamarghetti

    Non so se alla donna cannolo importi davvero che lo smilzo fidanzato guarisca in fretta: in fondo adesso lo ha davvero tutto per lei senza sconti.
    ;-P
    Un bacioabbraccio monicoso per te.
    *_____*

  6. #26
    fayum

    Non ci resisto di sicuro. Ne sa qualcosa il pasticcere della pasticceria siciliana che vado ogni tanto a trovare. Un giorno mi fece una discussione sul cannolo in virtù di quelle persone che, incredibilmente, non lo amano.
    Un sorriso per la tua giornata.
    ^______^

  7. #27
    Dreamt

    Per quanto ne sappiamo il tipo di peccati di Bianca consiste in quelli di gola e in una involontaria duplice frattura del fidanzato.
    ;-P
    I cannoli fanno male se non li si mangia: ne sa qualcosa Mariolino.
    ;***

  8. I cannoli sono una delle specialità più conosciute della pasticceria siciliana.

    In origine venivano preparati in occasione del carnevale; col passare del tempo la preparazione ha perso il suo carattere di occasionalità ed ha conosciuto una notevolissima diffusione sul territorio nazionale, divenendo in breve un rinomato esempio dell’arte pasticcera italiana nel mondo.
    [Fonte: dalla rete.]

  9. Ok .. hai deciso di mettermi alla prova con questa foto! Sono le 11.20 ed ho già fame! Siccome non molto lontano c’è una pasticceria siciliana e notoriamente ho una forza di carattere pari a quella di un lemure…………………………………………………………………………………………………………

  10. Il racconto è stupendo,molto divertente, e come dubitarne?
    Nel senso, che era indubbio il fatto che il racconto fosse così ben scritto, e così carino da alleggerire anche i cuori più appesantiti da varie tristezze: sei veramente un mago della scrittura, e magico in ogni genere di scrittura!
    Key, ma mi piacerebbe chiederdi come mai conosci gli ingredienti dei cannoli alla siciliana? Tu sei un alieno, che viene dalla costellazione della Lira?!…un po’ lontanino….
    Comunque per quanto riguarda i dolci è vero quello che sostieni: contengono, e specialmente i derivati del latte e i carboidrati, una sostanza che si chiama triptofano agonista e stimolante della serotonina, quindi è un anti- depressivo naturale… spiegherei anche a lungo come funziona sia chimicamente e anche la cinetica di questa molecola, ma tenere una lezione sul triptofano mi sembra fuori luogo!
    Scusa se ti sto occupando troppo spazio.:(
    ….Comunque qualche anno fa c’era un farmaco, che a base di triptofano, era prescritto per le depressioni, non gravi, ma comunque funzionava benissimo. Allora meglio appagarsi con un bel cannolo, o una fetta di pastiera, che prendere farmaci!
    Allora questo significa che la donna cannolo era depressa? o solo golosa?
    …ahh… a proposito ho letto che lo zucchero e i dolci in genere dannno dipendenza…follie. L’organismo necessita di questi elementi, magari non in dosi massive, ma vanno assunti….
    (questa mia argomentazione non è per diabetici, ovvio! 😦 ).
    Scusa se mi sono dilungata…Spero a presto.
    Un sorriso caro Key buon proseguimento di settimana!
    Un sorriso!
    🙂
    cri

  11. #45
    tunkulkik

    Ottime informazioni, grazie. I dolci sono spesso utilizzati come anti-depressivo. Mi viene in mente, ad esempio, la comune nutella che tutti bene o male non disdegnamo.
    Un sorriso.
    ^_______^

  12. #47
    Grizabella1

    Non credo che sia così facile diventare “donne cannolo”. Come in ogni cosa ci vuole solo un po’ di moderazione. Certo: se sbafiamo dolci dalla mattina alla sera le cose son ben diverse.
    🙂

  13. Si compone di una cialda di pasta fritta (detta scòrza e lunga da 15 a 20 cm con un diametro di 4-5 cm) ed un ripieno a base di ricotta. Per la scorza, si formano piccoli dischi di pasta (fatta di farina di grano tenero, vino, zucchero e strutto) che vengono arrotolati su piccoli tubi di metallo e poi fritti, tradizionalmente nello strutto, oggi anche in grassi meno costosi.
    [Fonte: dalla rete.]

  14. Paxxino, il mio quarto di sangue siciliano si agita in me….i cannoli! i cannoli, e le cassate (a questo proposito ti rammento, nel caso dovessi mangiarne una, che il rivestimento migliore per la cassata è quello di marzapane, detto anche pasta di mandorle, o pasta reale, ma qui forse mi sbaglio, dopo vado a vedere nei miei libri per essere sicura); e poi c’è lo jelu che poi ti spiego cos’è. Ma sì, strafoghiamoci nella panna, nella ricotta, nel cioccolato…..:-D

  15. #63
    utente anonimo-Bo

    Sette stelle dell’Orsa
    tra i capelli portava

    Sette note nel vento
    ogni giorno cantò

    Sette bianche colombe
    lui per lei liberò

    Sette paia di scarpe
    consumò per cercare

    Sette lacrime amare
    ogni notte versò

    Ma ora tutto è passato
    troppo amore ho sprecato
    troppo tempo ho buttato
    io mi fermerò qui
    stringerò la tua mano
    non sarai mai più sola
    ma ora dormi felice
    veglierò su di te.

  16. #65
    SuzieQ

    Adesso urge che mi spieghi che cosa mai sarebbe questo “jelu”. La mia pancia mi indirizza verso una pasticceria siciliana e perlomeno farò bella figura citando qualcosa di nuovo tra i miei gusti.
    8-9

  17. Il ripieno tradizionale consiste di ricotta di pecora setacciata e zuccherata, ma recentemente alcune pasticcerie hanno iniziato a produrne anche con ricotta di mucca, pur meno saporita di quella ovina, con crema pasticciera o crema di cioccolato. Ci sono poi differenze locali, che prevedono l’aggiunta di pezzi di cioccolato, di canditi, di granella di pistacchi o nocciole. Il cannolo farcito viene poi spolverato di zucchero a velo.
    [Fonte: dalla rete.]

  18. Ma dai..qui ormai ci si tuffa nei cannoli, la cassata che ha indicato SuzieQ non mi piace ma il marzapane si .lo jelu non l’ho mai sentito occorre davvero che SuzieQ ci ragguagli in merito,io come suono onomatopeico lo assocerei ad una danza tribale ahaha.

    Radioso nuovo giorno :-)Arsineo

  19. siamo al valore delle apparenze mai vedere le cose per quello che realmente sono…la donna cannolo perché ssi ingozza di tanti carboidrati? eppure ha anch’ella diritto all’amore forse nessuno si é mai preoccupato di lei come donna; e aloora perché un minuscolo ometto si dice essere il fidanzato, forse promesse tra famiglie. Penso che questo breve racconto nasconda una verità culturale che purtroppo fa parte di una vecchia mentalità medioevale, che a decidere non sono gli interessati ma gli interessi di casata????.Bun a rileggerti Keypaxx. taoista

  20. Meglio di cosi’…. le due passioni della vita: i dolci e il fidanzato, una svolta!! Buoni i cannoli siciliani li adoro! Pensa che una volta un collega me li ha portati dalla Sicilia, non c’e’ paragone con quelli che si trovano qui…Ciao un caro saluto Cris

  21. #76
    nuovo45

    Interessante teoria la tua, hai composto la traccia di una storia… nella storia. Sicuramente non sono rare le situazioni che hai descritto, specie in anni non recenti.
    Un caro saluto.
    🙂

  22. X DREAMT: Ma tu giochi in casa e sei giovane e bellissima, io ci starei a fare porzioncine di KEY, ma credo che non sia disposto a farsi fare a pezzetti, il mitico BOCCONCINO!!!!
    Però sognare non costa….ma è proprio bello, mi sento ALIENATA….!
    WAW!!!!!
    …..è bello bello…!
    ;o)))))

  23. Lettori di pensierandox! BUONGIORNO!
    Mi scuso per avervi cancellato dalla lista degli amici. Se ci sono ancora delle persone nell’elenco degli amici è frutto della mia incapacità informatica e non di una selezione puntuale. Cancellare tutti gli amici è stato un gesto infantile e istintivo. Istintivo come la mia poesia che continuerò a scrivere su questo blog perché fa parte di me. perché amare una persona non significa annichilirsi per lei, ma significa condividere con lei. L’amore, lo diceva il sommo Benigni, è l’unica limitazione di libertà che ti rende libero. In questa frase erroneamente leggevo che quand’anche mi fossi sentita non libera, se quella prigionia fosse stata indotta per amore, allora non avrei dovuto percepirla come mancanza di libertà. No. l’amore è la limitazione di libertà che ti rende libero… perché sei ami una persona non devi metterla in prigione. Il legame che ti unisce a lei è un vincolo, ma è l’unico vincolo che ti rende libero. Continuerò a scrivere su questo blog perché Pensierandox è nato come punto di incontro tra lettori e scrittori ed è qualcosa di cui vado fiera. Vi chiedo (perché non so come chiederlo con i mezzi di piattaforma perché sono proprio imbranata su questo fronte) di riattivare l’amicizia che istintivamente e erroneamente ho eliminato (anche su Fogli sgualciti, grazie!!). La cosa più bella è accorgersi che la persona che ami riesce a leggerti forse meglio di qualsiasi altra persona che commenta o ti legge e rimane in silenzio. pensierandox è un pezzo della mia vita. l’amore non ti chiede di annichilirti e fortunatamente il mio ragazzo mi ha chiesto quello che speravo mi chiedesse… riaprilo.
    è vero anche quello che ho scritto… voglio che le mie parole siano solo per lui… ma…
    ma voglio proseguire in questo mio grande sogno… che si chiama scrittura, che è una parte della quale lui è innamorato.
    Mi auguro che voi lettori restiate qui … a leggermi… con il consueto rispetto e la consueta stima ed il consueto unico scopo che avete sempre avuto… quello di leggere qualcosa che vi piaceva leggere… e commentare… con assiduità… come mi fa piacere.

    Vi voglio bene.

  24. Dreamt & xdanisx

    Ordunque, visto che una di voi due è impossibilitata a mangiare dolci e poichè io mi ritengo persona sensibile alle esigenze alimentari delle donzelle quali voi siete, visto che una di voi due è anche una tigre (graurrr…) e io sono molto sensibile alle esigenze dei felini, ho ben pensato di placare il vostro stomachino come si conviene passando poco fa dal mio supermercato di fiducia.
    Buon appetito…
    ^______^

  25. Riprendendo la mia argomentazione, equi mi scuso con tutti, anche con Key, che si i dolci possono essere un ottimo antidepressivo, ma ovviamente se uno si abbuffa, non è più smplice appagamento, o mettere ai range corretti la propria serotonina, bensì ci si fa del male perchè gli zuccheri associati ai carboidrati che a loro volta si trasformano in zuccheri aumentano così tanto i cicli biologici e fisiologici, dell’organismo, che ovviamente invece di trasformarsi in semplice energia fisica o buon umore, si trasformano in cellule adipose…
    Ci sarebbero tante cose, ma penso di aver detto già troppe cose sgradevoli magari per molti.
    Un po’ di dolce fa bene, un cucchiaio di nutella, a chi piace, fa bene, un cioccolatino addolcisce le tristezze…ma non esageriamo!
    Ma anche i carboidrati gratificano, pensate ai primi italiani, ma sempre:
    “est modus in rebus” (orazio) ci deve essere misura nelle cose.
    Un sorriso Key!
    🙂

  26. Volevo ringraziarti per la tua amicizia,le tue parole e la tua presenza caro Kay 🙂 eppoi che dirti tornare a leggerti con questo splendido post sulla donna cannolo è stata veramente una bellissima accoglienza.Qui ne facciamo di buonissimi alla ricotta ed al cioccolato.Io ne sono golosa 🙂
    un abbraccio affettuoso :*
    daphnee

  27. #89
    shadox

    Il mondo di splinder e dei blog in generale è pieno di utenti che, di punto in bianco, lasciano per poi tornare ben di rado.
    Ho sofferto in passato, e anche molto, per l’abbandono, dall’oggi al domani, di persone che consideravo molto amiche.
    Tuttavia il tuo commento-d’amore-spam se mira a recuperare gli amici bloggers, forse, dovrebbe essere impostato in modo più personale e diretto a ognuno di noi. Cominciando dall’instaurare un rapporto di reciproca lettura e opinione.
    In ogni caso, bentornata e buona fortuna.
    🙂

  28. #93
    tunkulkik

    Come per tutte le cose occorre la giusta misura, sin troppo vero questo.
    Ma è anche vero che le cellule adipose in eccesso vanno eliminate con un po’ di sano movimento.
    Un sorriso a te.
    ^______^

  29. No, ora non confondiamo gli animali però. Ti pare che quella roba sia adatta a me? Finirebbe in un boccone solo e spero per te, che nel frattempo, sarai molto, molto, molto lontano!
    (E dato che ho saltato la pausa pranzo, uomo avvisato…)

  30. Ahhh, ma allora ditelo… passavo per un saluto e mi è venuto il magone a legger di cannoli. Sarà forse perchè sono siciliana ma non vivo più nella mia amata Sicilia da sette anni? Ahhh, saudaji!
    Ah, nell’euforia cannoliana dimenticavo di dirti che mi piace tantissimo il tuo modo di scrivere. Un saluto e… baciamo le mani! 😀

  31. KEY: tu sei un dolce da consumare con calma, senza fretta…spero che la tigrotta si accontenti del cibo per felini….vorrà dire che farò un’eccezione.
    Credo che ne valga la pena….DREAMT, non ti dispiace, vero? Care fans di KEY …suvvia, siate comprensive, la primavera sveglia dolci appetiti ;o)
    un bacio al mitico premuroso.
    slurp!

  32. cassata siciliana e cannoli
    ma con tutti questi dolci fate alzare lo zucchero..sono dolci tipicamente siciliani…della mia adorata isola
    ma quanti siciliani ci sono in questo tuo spazio zuccherino?
    mi piacerebbe conoscerli..
    magari poi scopro che sono la sola
    impossibile!!
    notte Key
    ma di solito in questo periodo
    non si fanno i cosi detti fioretti?
    qualcuno il dolce lo evita…
    ma qui non credo..
    dolci in bellavista
    cmq bravo a descrivere anche il dolce tipico
    incantatore di turisti
    che lo scoprono per caso
    e non lo lasciano più
    a proposito sarei curiosa di sapere come hai fatto a scoprirlo tu?

    poi in seguito ti farò sapere quale altro cibo particolare ci invidiano in tanti…..salato pero!!

    bacinozuccherinooooooooooo

  33. Per la serie “riusciranno i nostri eroi ecc.”
    Comm. n. 112: lo si potrebbe intitolare “senza parole”, perchè , dopo aver letto di quà e di là, non sò che dire, mangio? Non mangio? E la cellulite? E la pancia? E la glicemia? Il colesterolo? I carboidrati? A questo punto non mi resta altro che suicidarmi con un’oscena pastasciutta ipercalorica (Lasagne alla bolognese, sartù di riso, cannelloni come vi pare). Dopodichè seppellitemi con la guida Michelin, L’Artusi e sulla lapide scrivete “silenzio! Parla Barilla!” (o Agnesi, De Cecco, Voiello, io preferisco cmq la pasta Coco di Fara S. Martino)
    Comm. n. 113: a dimostrazione del fatto che tutti i saggi consigli di tunkulkik non mi hanno nemmeno scalfito, ecco la foto del “gelo di melone”, lo jelu appunto, così Keypaxx comincia a leccarsi ibaffi e Arsinoe la smette con le danze tribali. Lo so, accanto avrei dovuto scriverci la ricetta, è già tanto che sia riuscita a sbatterci dentro la foto!

  34. Ed ecco la ricetta!

    Gelo di melone
    Chiamato in dialetto “Gelu di muluni” si prepara in genere in estate, quando si può disporre di angurie già molto dolci. Occorre munirsi del “setaccio”, che si reperisce presso alcuni rivenditori di strumenti artigianali nella vecchia Palermo. Ingredienti per 4 persone:1 melone rosso di circa 5 chili100 gr di zucchero per ogni litro di succo80 gr di amido per ogni litro di succo, 50 gr di capello d’angelo, 20 gr di cioccolato fondente a goccioline. Fiori di gelsomino per completare. Procedimento: Fare un infuso di fiori di gelsomino e tagliare a pezzi il melone. Dopo aver tolto la buccia ed i semi, passarlo al setaccio e versare il succo ottenuto in una pentola, aggiungendo l’amido, lo zucchero e l’infuso di gelsomino. Mettere la pentola sul fuoco e portare ad ebollizione a fuoco molto basso e mescolando sempre. Non appena sarà leggermente addensato, versarlo dentro le coppette predisposte. Lasciare raffreddare per un’ora circa. A questo punto avrete ottenuto il gelo, al quale aggiungerete il capello d’angelo ed il cioccolato fondente tagliato a pezzetti. Guarnite il tutto con altro fiore di gelsomino fresco e spolverare di pistacchio grattugiato.

    Aspettiamo con pazienza le angurie e buon appetito!

  35. !!!SuzieQ..tu si che sai prendere per la gola! Confesso che questo gelu non lo conoscevo, ma viene assolutamente voglia di provarlo!
    Ora mi aspetto che l’alieno sfoderi uno dei suoi motti, proverbi o citazione inusitate che sappiano fare da giusto corollario a tanta golosità…mmhhh..

    Radioso fine settimana :-)Arsinoe

  36. Cara SuziQ,
    tu sai che noi medici siamo i peggiori consiglieri, nel senso che, mi accorgo sempre più che, sappiamo cose in teoria, ma per la legge del libero arbitrio, non le applichiamo, nel la maggior parte dei casi, a noi stessi. Adesso faccio un po’ di “Amarcord”:
    Ricordo ancora quando ero studente del quinto anno, e una sera andai a cena con i fututri colleghi, esattamente 28 anni fa, c’era anche i primario di gastroenterologia e mi ricordo, che mi volle accanto. All’epoca ero astemia, durante tutta la serata mi riempiva il bicchiere di vino rosso, e mi diceva:”beva signorina il vino fa sangue” … ed io …” ma professore…?”, e lui “beva, beva…”, ma io svuotavo in una specie di porta vasi dietro noi, quando lui non mi vedeva. A fine cena molti erano piuttosto allegri, io avevo un terribile mal di stomaco pr il mezzo bicchiere che avevo sorseggiato. E poi fortuna, che mi accompagnarono a casa. Adesso bevo il classico mezzo bicchiere a cena se è vino di una certa qualità ma sono una grande esperta di acque….Ecco cosa sono i medici, “non fumi” e spesso fumano una sigaretta dopo l’altra: teorici…ecco! Ogni tanto mi faccio prendere la mano, e do consigli ma se da fastidio non lo faccio più! Buona settimana a tutti.
    Un sorriso per il nosto caro alieno che ci ospita.
    🙂

  37. #109
    Purplerose74

    Cu’ nesci, arrinesci.
    Anche se il proprio Paese resta sempre dentro di noi.
    Grazie per i complimenti, benvenuta tra le colonne del mio blog e un sorriso per la tua giornata.
    ^______^

  38. #111
    liberadivolare

    Non ho idea di quanti siciliani si possano aggirare da queste parti, sicuramente qualcuno si. Non ho mai nascosto, anzi, le mie simpatie per quella terra che, ahimè, devo ancora riuscire a visitare di persona pur conoscendola nella musica, nelle letture, nelle persone, nei cibi…
    Un sorriso.
    ^______^

  39. #114
    SuzieQ

    “Mangia con moderazione ma mangia”, è il mio motto. Ma vedi di non prender per la gola di primo mattino, anche perchè all’ora in cui scrivi carboidrati e dolci ben poco attecchiscono…
    ;-P

  40. #115
    SuzieQ

    Quindi è una ricetta che nasce a Palermo? perchè sai che anche i siciliani ben si distinguono nelle loro terre con fierezza.
    Gli ingredienti sono molto interessanti e lo potrei offrire agli ospiti perchè, ahimè, non amo il melone. Ma sono certo che il tutto è molto gustoso.
    Un sorriso.
    ^_____^

  41. #116
    fayum

    Più che motto è un proverbio. E poichè qualche avvistamento di sicuro sarà stato fatto anche in terra siciliana, eccolo qua:
    Tri sunnu li boni muccuna,
    ficu, persichi e muluna.

    Un sorriso.
    ^______^

  42. Caspita quello che hai scritto per Tunkulkik è di piu’ facile interpretazione ,per il motto che hai scritto nella mia risposta occorre che faccia l’indovina (ieromante..si ma senza analizzare le viscere che orrore ahah)

    Ancora una volta una splendida giornata :-)Arsinoe

  43. Tunkulkik, non ti sarai mica offesa! Nessun fastidio, il mio appunto era diretto a Keypaxx che è un golosone galattico, non certo a te. Ci stava nel contesto che io mi esprimessi così, altrimenti tutto il discorso non avrebbe avuto senso.
    Non sono cmq così perennemente affamata e condivido il pensiero di Key, “mangiare di tutto con giusta misura” e bere poco ma buono. A dir la verità la mia passione è proprio cucinare, creare il piatto in sè, poi magari lo lascio agli altri, è come far loro un regalo, perchè per me c’è più gusto nel dare che nel ricevere. ^_______^

  44. SuzieQ, stai tranquilla non me la sono presa.
    E’ solo che io sono una vera palla al piede, e lo riconosco, pensa che mio marito mi chiama Patton e mi fa il saluto…non so se riferendosi al film “Patton generale d’acciaio” o quello vero,… 🙂 …dai stai tranquilla, ci sono altre cose che mi fanno arrabbiare!
    Auguro a tutti un buon fine settimana! Beati voi:( , io sarò fuori fino a domenica sera per lavoro…
    Tanti baci alle amiche signore, e tanti sorrisi ai signori per i week-end!
    Cri
    Key, ti sto spammando il tuo spazio commenti, perdono….

  45. #128
    fayum

    La traduzione del tuo è:
    “Tre sono i buoni bocconi,
    fichi, pesche e meloni.”
    Giusto per stare in tema con la ricetta dello
    “jelu”.
    Un sorriso per la tua serata.
    ^______^

  46. SuzieQ..è sicuramente da provare la tua ricetta del gelu, me la sono già copiata.
    Keypaxx, sono tre frutti che mi piacciono, adesso con la traduzione posso apprezzare anche il proverbio.

    Radiosa giornata :-)Arsinoe

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