Il grande narratore

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Alfonso Alfonsi era un vorace lettore di romanzi. Leggeva quando riusciva a ritagliarsi dei momenti liberi nell’ozio delle sue giornate da nullafacente. Per lui il vero lavoro consisteva nel coltivare l’arte della scrittura e soltanto chi la possedeva entrava a pieno diritto nella categoria dei lavoratori. Qualsiasi altro mestiere era di contorno, secondario, superfluo. E non sapendo bene cosa scrivere, Alfonso Alfonsi preferiva delegare i lavori secondari ad altri. Finchè qualcosa non cambiò nella sua esistenza tranquilla da lettore di romanzi; affascinato oltremodo dallo stile di uno scrittore di best seller e smanioso di un minimo di attività decise di affrontare il sentiero impervio della penna.
Il vorace lettore di romanzi copiò e ricopiò alcuni degli scritti più brevi del suo romanziere preferito, ma semisconosciuto nel paesino di provincia dove abitava, e iniziò a proporli al circolo bibliotecario: il successo fu sbalorditivo e immediato e al copione venne riconosciuta una proprietà di linguaggio e poetica fuori dal comune. L’ozio venne accantonato e si dedicò a scopiazzare a piene mani spacciando gli scritti altrui come suoi.
La fama è però arma a doppio taglio che porta onori e oneri, quando il sindaco in persona gli chiese di comporre un testo che decantasse il paesino di provincia, il grande narratore si trovò in imbarazzo.
«Ho bisogno del mio spazio e delle pareti amiche per scrivere del mio paese».
«Lo comprendo» rispose il sindaco «ma vorrei che lei fosse di esempio ai giovani del paese, la prego di scrivermi qualcosa in mattinata, le metto a disposizione la sala ospiti del comune, i ragazzi aspetteranno fuori dalla porta».
Così Alfonso Alfonsi passò la mattinata dentro il comune, passò il pomeriggio e passò anche la sera. Quando venne letto il suo scritto i giovani del paese lo ricoprirono di pernacchie e il grande narratore si ritirò per settimane dentro le mura di casa.

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Autore testi: Keypaxx © Copyright 2009. Tutti i diritti riservati.

120 risposte a “Il grande narratore

  1. La bellezza del Leggere è innegabile, l’istinto di copiare è disastroso, come tu racconti qui. E’ un vero Non-senso! Mi ricorda una favola di Esopo “La rana e il bue”. Essa, invidiosa della grandezza del bue, si mise a gonfiare e gonfiare il suo corpo finchè scoppiò. Hai riproposto la stessa morale nel tuo racconto, aggiornandola, credo, ai tempi attuali. In fondo ciò che spinge una persona a copiare penso sia un senso triste di inadeguatezza di sè rispetto a ques’attività dello scrivere, e anche una forma di invidia per chi riesce. E’ un proiettare fuori da se stessi quel bisogno, ad esempio lo scrivere, esternandolo agli altri attraverso questo strumento, ma usando modi non corretti.
    Io penso che chi ha interesse alla scrittura, al suo scrivere, possa con l’esercizio e la pratica anche migliorare e raggiungere così, in gradi diversi a seconda dell’abilità, quella soddisfazione che cerca.
    Invece nel copiare da altri non succederà mai.

    Un saluto a te

  2. Se non si posseggono dei doni, bisognerebbe coltivare quelli che la natura ci ha regalato…
    Ma non tutti la pensano così e l’invidia è tanta…menomale che erano solo pernacchiee non anche uova marce!!
    Un saluto un bacio e felice fine settimana!!!
    A presto

  3. Ottimo spunto per riflettere. Alla fine tutto viene a galla e magari il tuo personaggio, accanito lettore, sono certa che se ci si fosse messo con lo spirito giusto, avrebbe saputo scrivere anche lui qualcosa di decente. Come ci si può crogiolare della gloria che non ci appartiene? Buon sabato compagno di compleanno.

  4. Scrivere è sicuramente piu’ difficile che leggere, ma copiare per sentirsi scrittori è proprio di una tristezza inaudita!
    Non giova a nessuno soprattutto a se stessi.

    Radioso fine settimana :-)Arsinoe

  5. Non è mica facile per niente mettersi a scrivere, io più in là del mio diario non riesco a andare. E anche il tuo personaggio ha scoperto che forse nella vita esistono cose che gli riusciranno meglio, chissà!
    Divertente il finale a pernacchie!
    ^^

  6. La penna non è così facile da tenere un mano come può sembrare, specie se si crede di poterla usare per scrivere cose non nostre e il signor Alfonsi lo ha scoperto a sue spese. Un post ricco di significati che mi è piaciuto molto.
    Ciao Annabella.

  7. #3
    princess06

    Non conosco la favola che mi citi di Esopo, ma riconosco che alle favole, alla loro struttura narrativa, dobbiamo molto e personalmente nutro grande simpatia verso di esse. Le tue pertinenti osservazioni sono una buona analisi del post, ti ringrazio.
    Un sorriso.
    ^_____^

  8. #5
    Stefy71

    Il mio personaggio, in un certo senso, personifica anche l’invidia stessa del saper scrivere. Rendendosi conto che non è un’arte in grado di maneggiare la affronta ugualmente con superficialità.
    Un sorriso per il tuo fine settimana, compagna di compleanno.
    ^_____^

  9. #8
    Grizabella1

    Prima di raccogliere un dono occorre saperlo vedere con umiltà. Una volta affrontato questo scoglio poi si può cominciare la lunga strada dell’impegno.
    Un sorriso per il tuo fine settimana.
    ^_____^

  10. Con il termine narratore si indica colui che racconta, narra gli avvenimenti di un certo fatto.
    Secondo recenti studi di narratologia, una delle funzioni importanti in un libro di narrativa (romanzo o racconto) è il narratore, che non deve essere confuso con la persona reale dell’autore. A volte vi è una marcata vicinanza tra il narratore e l’autore, in altri casi il narratore è ben distinto dall’autore (per epoca, genere, cultura ecc).

    [Fonte: Wikipedia]

  11. Una bella favola che deve servire da lezione per tutti coloro che provono un’irrefrenabile istinto di copiare gli scritti altrui.
    Buona sera Key! Persona l’assenza…anche se so che ne hai già compreso il motivo, e per le tue parole di conforto ti ringrazio…

    Ti mando un baciotto e spero tu possa passare un sereno week end!! 😀

  12. #22 e 23
    FataZuccherina

    Copiare è comunque la prima necessaria base per imparare una tecnica, occorre poi riuscire a farla propria e creare qualcosa di assolutamente personale, bello o brutto che sia.
    Un abbraccio fatoso per il tuo fine settimana.
    ^_______^

  13. #25
    monicamarghetti

    Alfonsa come nome ti stonerebbe proprio, a parer mio il tuo “Monica” va certamente bene.
    Con tutto il rispetto per le Alfonse… se poi davvero ne esistono con questo nome…
    o___O
    Un bacioabbraccio monicoso per la domenica tua.
    *_____*

  14. Anche copiare è arte…chi è in grado di furfanteggiare da fonti altrui, e mi sembra che di originalità ce ne sia poca, è in grado di un discorso esemplare, ossia che abbia validità di esempio.
    Intanto copio le barzellette di Totti, hai visto mai?
    Se dovessi diventare famosa…vabbè. Proposta intuibile.
    Dove sei DREAMT?
    Che fai? Ancora coi cannoli? Esci fuori, bambola!!!

  15. “Nessuno è profeta in patria”, sapevano i Latini.E poi “tante teste, tanti pareri”. Quindi: scrivere è una necessità per qualcuno e dai e dai magari si trova una testa matta che apprezzi l’opera! :o) Opp

  16. Questo racconto mi ricorda un individuo di mia conoscenza.
    Ha un risvolto triste per il “copiatore”, ma estremamente realistico.
    Questo post dà prova sempre più della tua capacità di di passare da un genere all’altro.
    Complimenti Key!
    Un sorriso per il resto della domenica!
    🙂

  17. La fama gioca brutti scherzi. Strano però che malgrado tutte le sue letture non sia riuscito a tirar fuori nemmeno una parola dalla sua mente.
    Buona giornata!

    Johakim

  18. Ovvio,prima o poi doveva essere scoperto!E poi scrivere,non è da tutti, c’è chi è portato e chi no, come tutte le cose, sarebbe brutto un mondo dove tutti sanno scrivere o tutti dipingere e così via, come dico sempre io ” aciascuno il suo”
    Buon proseguimento domanicale caro alieno!

  19. mi domando quale dono davvero apperteneva al personaggio del racconto… se si fosse impegnato a cercarlo e a coltivarlo si sarebbe evitato quelle brutte pernacchie!!!
    peccato, per lui…
    un bacione a te e buona domenica

  20. Librovora come sono il tuo blog è stata una bella scoperta e indagherò a fondo!
    Io sono prorpio una novellina, ma vorrei tanto imparare ad esprimermi meglio, ho tanto che mi ribolle nel cervello e poche parole adatte.
    Un sorriso luminoso 🙂

  21. #32
    xdanisx

    L’arte, come il tempo, è un cerchio chiuso: prima o poi ripeti sempre la stessa matrice poichè tutto, o quasi, è già stato inventato. Non ci rimane che rielaborare puntando sui filtri della nostra stessa personalità.
    Un sorriso.
    ^_____^

  22. #34
    tunkulkik

    O un’individua: arrogante, maleducata, invidiosa, malalingua, frustrata ecc. ecc.
    la negatività non ha sesso.
    😉
    Grazie per la generosità dei tuoi apprezzamenti e un sorriso per il nuovo inizio di settimana.
    ^_____^

  23. #35
    utente anonimo-Johakim

    L’ottusità di voler, a tutti i costi copiare qualcosa, spesso soffoca il barlume di originalità che si può avere.
    Un sorriso per la tua giornata.
    ^_____^

  24. #36
    ceinwyn

    Si, una giusta osservazione ragazza oscura: a ciascuno il suo. Conosco persone negate per la penna ma veri maestri assoluti in qualche altra arte manuale.
    Un sorriso per la tua nuova settimana iniziata.
    ^______^

  25. #37
    fantasia972

    Eh si, ma chi lo sa: forse persino le pernacchie, o i pomodoro o le uova alla fine servono a qualcosa. Sicuramente di più gli ultimi due, con il recente costo della vita.
    ;-P
    Un sorriso per l’inizio della tua settimana.
    ^______^

  26. #41
    fayum

    “Gloria” effimera, ma per qualcuno anche qualche istante di gloria altrui può servire a sentirsi, ingannevolmente anche verso se stesso, migliore.
    Un sorriso per il tuo nuovo inizio di settimana.
    ^______^

  27. #44
    luceombra76

    Ti ringrazio per l’intento di leggere le parti del mio blog e spero possano essere di tuo gradimento. Con la pazienza e la perseveranza si ottengono molte cose; non disperare.
    Un sorriso e un caloroso benvenuta tra le mie pagine virtuali.
    ^______^

  28. #51
    ilblogdicris

    Speriamo si avvicini presto il tempo del mare, dopo un inverno lungo e intenso come quello ormai alle spalle.
    Un sorriso per il tuo nuovo inizio di settimana.
    ^______^

  29. Allora permettimi di dire che è doppiamente triste..sentirsi migliori, copiando le cose altrui è davvero una gran magra soddisfazione e poi come ben sottolinea il tuo racconto non ne vale proprio la pena.
    Tu pero’ nei tuoi racconti sei magnifico alieno!

    Radiosa giornata :-)Arsinoe

  30. anch’io amo leggere..leggere..leggere! ritaglio anche piccolissimi spazi di tempo giornaliero pur di leggere e credo che sia un’arte/dote anche questa perchè saper leggere non è facile!! mi piace arrivare al di là delle righe allontanando il mio io e penetrando nello scritto.
    ti abbraccio…si ritorna a lavorar!!!
    solare inizio settimana :)))
    beso…giuli

  31. #63
    giuli1

    Anche per saper leggere occorre una certa attenzione e filtro personale, si. Come ascoltare della buona musica o vedere un film d’autore.
    Un sorriso per la tua serata.
    ^_____^

  32. Sai Key,
    Ho trovato un blog dove vengono “tradotte” e ovviamente applicate piccole variazioni dei poeti
    romantici inglesi…es: William Wordsworth….Non è che l’autore blogger si nasconda Alfonso Alfonsi?

    Tr. Blogger:
    “Ho vagato solitario come una nuvola

    veleggiando in alto tra valli e colline,

    Tutto un tratto sgorgo una folla di persone,

    Accanto al lago, sotto gli alberi,

    Sfarfallio e balli nella brezza.

    Continuano in processione

    come stelle che brillano

    scintillano come la via lattea,

    in linea senza fine procedono

    lungo il margine di una baia:

    viste in un solo colpo d’occhio

    le loro teste vorticare nella vivace danza.

    Le onde ballano accanto a loro

    Spumeggianti onde di gioia.

    guardavo e guardavo — — pensavo

    Che ricchezza, che spettacolo

    Come stare sul mio divano

    In vacanza, o in pensieroso umore,

    i miei occhi,

    vedono quale è la beatidudine del silenzio

    di una solitudine cercata a momenti

    Quando essa, talora è necessaria,

    necessaria,

    per decidere

    e per pensare a ciò che è lontano

    Momentaneamente lontano

    Ma poi il mio cuore si riempie di piacere, di gioia

    E danza con il narciso d’oro”

    Wordsworth originale:
    “I wandered lonely as a cloud That floats on high o’er vales and hills, When all at once I saw a crowd, A host, of golden daffodils; Beside the lake, beneath the trees, Fluttering and dancing in the breeze.
    Continuous as the stars that shine And twinkle on the milky way, They stretched in never-ending line Along the margin of a bay: Ten thousand saw I at a glance, Tossing their heads in sprightly dance.
    The waves beside them danced: but they Out-did the sparkling waves in glee: A poet could not but be gay, In such a jocund company: I gazed – and gazed – but little thought What wealth the snow to me had brought:
    For oft when on my couch I lie In vacant or in pensive mood, They flash upon that inward eye Which is the bliss of solitude; And then my heart with pleasure fills, And dances with the daffodils.”

    Strano Ehhh…?
    Un sorriso.
    🙂

  33. toglimi una curiosità…anzi no non mi tolgo null’altro che le scarpe stasera mi fanno male i piedi pagherei per un massaggino:) frega niente? vuoi un commento serio? naaaaaa stasera mi frigge anche la testolina:(
    baci
    monichella

  34. Le bugie hanno le gambe corte e soprattutto non si può sempre sperare di cavarsela sulle spalle, la mente e l’ingegno degli altri. Bisogna scavare e proporre quello che è in ognuno di noi e cercare di migliorarsi sempre. Un caro saluto Key:)

  35. #75
    tunkulkik

    Molto interessante questa tua analisi che gentilmente mi hai proposto. Gli Alfonso Alfonsi, nella poetica, nella narrativa e in un’altra moltitudine di arti, sono numerosi. Credo che, per ogni artista di successo, ci sia almeno uno scrupoloso imitatore vuoto: ovvero colui che, anzichè trarre insegnamento, preferisce ricopiare schemi e opere spacciandole per proprie.
    Un sorriso.
    ^______^

  36. #76
    monicamarghetti

    Io mi faccio pagare 38 euri all’ora. Non un centesimo di più e non un centesimo di meno. In compenso i miei massaggi sono roba… dell’altro mondo.
    ;D
    Spero la tua testolina non frigga più!
    Un bacioabbraccio monicoso per la giornata.
    *_____*

  37. #77
    hettori

    Esatto, anche perchè, come diceva un grande comico italiano: “nessuno nasce imparato”. Con umiltà, impegno e costanza si possono ottenere risultati insperati.
    Un saluto anche a te.
    🙂

  38. Uno scrittore è chiunque crei un lavoro scritto, sebbene la parola designi usualmente coloro i quali scrivono per professione, o quelli che scrivono in diverse forme. La parola è quasi sinonimo di autore sebbene qualcuno che scrive, per esempio una lista, può essere tecnicamente chiamato uno scrittore, ma non autore. Abili scrittori possono usare il linguaggio (narrativo o meno) per esprimere idee e immagini.
    [Fonte: Wikipedia.]

  39. Bella metafora…non esistono ”’Delitti Perfetti’.
    Non si può nascondere la propria natura , sia in eccesso che in difetto. Scrivere è un arte che viene da dentro…non si può inventare.
    ZuZuli

  40. #86
    confessiogoliae

    Sarebbe un’occupazione che non mi spiacerebbe affatto e sognare non costa nulla. Ma il talento del copiatore deve essere consistente per non farsi scoprire.
    Un caro saluto.
    🙂

  41. Un racconto è una forma di breve fiction narrativa in prosa. I racconti tendono ad essere più concisi ed andare direttamente al punto rispetto ad opere più lunghe, come le novelle (nel senso moderno del termine) e i romanzi. A causa della loro brevità, il successo dei racconti stà nella tecnica narrativa dell’utilizzo di personaggi, trame, ambientazioni, linguaggi e introspezione in maniera più considerevole rispetto alle forme narrative più lunghe.
    [Fonte: Wikipedia.]

  42. Un romanzo è una estesa fiction narrativa in prosa. Fino al XVIII secolo, il termine era riferito specificatamente a racconti d’amore e intrighi in opposizione alle romanze, opere di lunghezza epica d’amore ed avventura. Durante il XVIII secolo, il romanzo ha adottato le caratteristiche della vecchia romanza ed è diventato uno dei maggiori generi letterari.
    [Fonte: Wikipedia]

  43. In risposta al tuo commento…ci provo caro Key…ma quando hai un pensiero fisso nemmeno le distrazioni più piacevoli riescono a distoglierti completamente dai tuoi pensieri. E’ un periodaccio che credevo ormai giunto al termine e invece mi ci ritrovo ancora nuovamente infognata fino al collo.
    Mi ripeto solo che finirà, presto finirà…
    Buona serata alienuccio! ;*

  44. #94
    fayum

    Snoopy è un personaggio entrato di diritto nell’immaginario collettivo. L’abbinamento tra immagini gradevoli e cartoonistiche con descrizioni di vari temi non è nuovo. Qualche tempo fa Lupo Alberto venne utilizzato per degli opuscoli didattici e distribuito in tutte le scuole.
    Un sorriso.
    ^______^

  45. Per sinossi, o sinopsi si intende il compendio (riassunto) di un’opera che permette di poter avere quasi sott’occhio, o comprendere con un’occhiata, le parti più importanti di essa.
    [Fonte: Wikipedia.]

  46. interessante racconto da meditare…tutti (o quasi…) in vario modo imitiamo, copiamo, plagiamo, ecc. Penso che non sia la fine del mondo a fare questo, basta girare un pò tra i vari blog per comprendere chi lo fa. Ritengo importante invece ciò che si ricopia e a chi ci si rivolge nel fare un copia/incolla in un blog, oppure cosa si intende realmente dire con le parole/scritto di un’altro. Penso infine che basti appagare chi legge poiché leggere é felicità,libertà,autonomia,ecc. Ci ritrviamo al prossimo post.

  47. Un racconto che evidenzia come sia dannoso copiare senza criterio le idee altrui spacciandole per proprie. Alfonso Alfonsi ha pagato il dazio di una fama non sua in uno scritto molto bello e ricco del tuo inconfondibile stile.

  48. Credevi di esserti liberato di me, vero? Invece eccomi qua e ti porto i saluti di Alfonso Alfonsi, il quale mi ha detto di riferirti che se non la pianti di denigrarlo, ti riga la fiancata dell’astronave con un chiodo e ti buca pure il serbatoio del carburante.
    Quant’è permaloso questo individuo! Per me è tutta invidia! =____=

  49. #104
    nuovo45

    Credo che, di veramente nuovo, non ci sia nulla da inventare. Tutto è già stato creato. Però l’importante è riuscire a rielaborare e filtrare attraverso la propria personalità quello che già c’è.
    Un caro saluto.
    🙂

  50. Sei molto produttivo e questo tuo scritto diverte in modo educativo.
    Meglio sviluppare le proprie qualità. Una cosa è certa. Scrivere bene richiede studio ed applicazione. Ho appena comprato un libro sull’argomento.
    Ti saluto.
    s.

  51. #117
    xdanisx

    Scrivere è un’arte, e come tutte le arti si sviluppa da un artigianato del tutto personale dove, l’artigiano, è quella persona che raggiunge un obiettivo solo con il sudore della propria fronte.
    Un sorriso.
    ^_____^

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