Flash sopra le rocce

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Se adesso mi vedesse Peter chissà che cosa mi direbbe. Questo è il mio rifugio, questo è il posto dove corro (fuggo) quando qualcosa non va troppo bene. Poco importa di cosa si tratti, non faccio distinzioni. A volte (spesso) litigo con mamma, lei capisce solo quello che desidera capire. Mi spinge a vestirmi da donna, imparare a cucire e cucinare meglio: per lei non sarò mai la ragazza che un ragazzo desidera sposare. Il disordine mi perseguita, siamo praticamente fratello e sorella, qualcuno maliziosamente azzarderebbe la parola “amanti”. Ma non puoi amare per decreto familiare, l’amore si dirige in luoghi che non si comandano, le ragioni del cuore non seguono quelle della ragione. Mio padre parla poco, i suoi occhi si esprimono al posto delle parole, ma non sono mai troppo duri, non sono mai privi di calore. Se mamma nascondeva la nutella, lui la prendeva per me dal nascondiglio. Chissà, forse è anche per questo che mamma lo ha lasciato; per lei non avrebbe mai trasgredito come trasgrediva per me. Papà mi ha insegnato a essere “tosta”, probabilmente da lui ho preso più parte maschile di quanta femminilità mi ha passato mamma. E io gliene sono grata; la vita ti prende e ti sbatte su un treno in corsa, se non sei preparata a tirare il freno di emergenza finisci in fondo alla carrozza. O finisci per ripiegare (fuggire) sopra le rocce che si tuffano nel mare.
“Ce la puoi fare, Nica. Butta gli occhi dalla parte giusta dell’orizzonte”.
Credo che mio padre direbbe solo questo. Così prendo la macchina fotografica e inizio a scattare. Inquadro le rocce sotto i miei piedi, inquadro il mare al di là delle rocce, inquadro i ragazzi a pochi metri da me, inquadro le siringhe che si lasciano alle spalle. Respiro l’aria salmastra e penso di risalire sopra il treno, sulla carrozza hanno sicuramente posto anche per me.
“Ce la puoi fare, Nica. Butta gli occhi dalla parte giusta dell’orizzonte”.

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Autore testi: Keypaxx © Copyright 2010. Tutti i diritti riservati.

100 risposte a “Flash sopra le rocce

  1. Nella vita non si può sempre fuggire via dai problemi e Nica lo capisce anche grazie a suo padre vicino.
    Deve volerle molto bene……. è fortunata a avere vicino un papà tanto responsabile, capace di capire le problematiche dei figli.
    Veramente bello questo capitolo!

  2. mi manca tantissimo la mia mamma spesso lei cercava di litigare con me ..e oggi mi pento di non averlo fatto …
    anche io fuggo a volte in un posto segreto e con la mente rivedo fotogrammi di una vita e adesso so che l’ho vissuta…
    il mio babbo mi è vicino ora come mai l’ho avuto prima!

    wow quante emozioni personali riesci a tirarmi fuori con questi tuoi post
    GRAZIE
    un bacio
    monica

  3. Nica sulle rocce sembra ognuna di noi. Ha tante cose da ricordare da parte di madre e per tante cose il padre le sta vicino. Molto riuscito questo serial a mio modo di vedere, oltre alla tua bravura c’è anche tanta sensibilità.
    Ciao Annabella.

  4. Sì, direi proprio che questa serie è stata un’intuizione felice. Continuiamo a seguire Nica: il rapporto con i genitori, la madre che vuole essere padrona dell’educazione della figlia per non perdere di vista la situazione e continuare la tradizione che vuole le femmine eternamente relegate al ruolo di factotum della casa (pulire, cucinare, lavare, stirare), altrimenti nessun ragazzo la prenderà in considerazione come probabile compagna. Un padre di poche parole ma attento a quelle che sono le vere aspirazioni della figlia. Questo suo spronarla ad intraprendere la strada che desidera, queste iniezioni di fiducia in se stessa, di autostima sono il bagaglio che Nica si porterà dietro, saranno il talismano sul quale la ragazza sa di poter contare in ogni frangente.
    Forse il padre le ha passato proprio la "parte femminile" di lui, quella che tutti gli uomini  nascondono in sè, ma che pochi hanno il coraggio di tirare fuori e di ascoltare.
    Bravo Key, 10 e lode.

  5. #3
    lavigneavril

    La figura paterna, come quella materna, assume un ruolo di fondamentale importanza nella vita di ognuno di noi. Ci plasma nella crescita e in quello che sarà il cammino della nostra esistenza.
    Un sorriso a te per una serena serata.
    ^_________^

  6. #4
    monicamarghetti

    Ci sono molte cose per cui tendiamo a pentirci, con il senno di poi. Ma credo sia naturale recriminare verso i rapporti che non abbiamo più la fortuna di poter continuare. Dobbiamo fare tesoro di quello che viviamo giorno per giorno, di quello che abbiamo nel cuore.
    Un bacioabbraccio monicoso a te per la serata.
    *___________*

  7. #6
    annabellaparma

    La forza di questo personaggio è il bagaglio di umanità che si porta dietro. Una umanità reale fondata nella vita di tutti i giorni. Nel sentimento, nell’allegria, nel coraggio e nella speranza.
    Un sorriso a te per una serena serata.
    ^_________^

  8. #7
    SuzieQ

    Hai inquadrato in modo esauriente questo scatto nella vita di Flash.
    A poco a poco scopriremo i vari rapporti che compongono il mosaico esistenziale attorno a Nica; quello con i genitori, talvolta ricco di contrasti e scontri, quello con il sentimento, con gli amici e con i conoscenti che incrocerà lungo il suo percorso. Soprattutto il rapporto con la realtà del quotidiano.
    Un sorriso a te per una serena serata.
    ^____________^

  9. #8
    SuzieQ

    Delizioso brano, suggestivo video, bravissima artista e donna bellissima.
    Si è per caso notato che ho un debole per questa australiana di origini siciliane?
    8-9
    (ah i cannoli, i cannoli!)
    Grazie per il pensiero!
    ^_______________^

  10. Buongiorno Alberto,:)
    oggi leggendoti in questa tua composizione
    e la chiamo tale perchè pare essere
    un concerto d’anima musicato dalle parole
    che lo compongono
    è come apparsa una nota sopra le note
    a rallegrare l’andante mosso.

    Mi piace la frase che usi per la chiusa:
    "ce la puoi fare Nica.Butta gli occhi dalla parte giusta dell’orizzonte."

    Una frase che m’accompagna ogni giorno della mia vita
    Una frase che vivo sulla pelle
    ogni volta che mi si presenta una situazione difficile
    o antipatica.

    "Ce la puoi fare" la frase che mi disse mio padre
    un giorno che mi buttò in acqua dal gommone
    ad un’altezza di 30mt e mi disse:Nuota!
    Avevo solo 6 anni
    Ma questo l’ho scritto in altra sede
    e magari un giorno ti darò la chiave d’accesso
    per leggere,se ti fa piacere
     cose lasciate in tante pagine anni or sono
    che non sono mai sbiadite o cancellate
    perchè vivide nel cuore.

    In questo passo mi ritrovo solo ed in quest’unica frase
    laddove a dispetto di Nica il rapporto con i miei genitori
    è uguale e paritario da entrambe le parti.
    Entrambi mi hanno lasciato sempre libera di scegliere
    senza condizionarmi con le loro ambizioni
    o aspirazioni mancate
    come di solito molti genitori fanno.
    Genitori che mi hanno insegnato cos’è la vita
    da cui ho imparato prima a viverla
    ed eventualmente a difendermi con coraggio
     quando è il caso.
    E qui mi riferisco anche alla frase:

    Le idee ispirate dal coraggio sono come le pedine negli scacchi, possono essere mangiate ma anche dare avvio ad un gioco vincente. (Johann Wolfgang von Goethe)

    Adoro gli scacchi…mio nonno mi ha insegnato a giocarci
    ed è il gioco più stimolante del mondo
    perchè tiene allenata e molto "Attenta" la mente.
    Osservare l’avversario ,la sua mossa di partenza
    una volta vista la sua mossa ecco che è facile intuire
    i suoi passi successivi se sei un bravo giocatore.
    Osservi e attendi
    osservi e attendi.poi l’ultima mossa…ed è scacco.

    Nica pare essere in qualche modo in conflitto con una delle due figure.
    è per quasi tutti così,a meno che non si cerchi di entrare e scavare
    dentro la personalità di chi ci ha cresciuti come quella madre
    che spesse volte si sente inappagata e non realizzata
    della vita vissuta nel contesto famigliare.
    Ma per ognuno c’è una chiave di lettura diversa
    che molte volte diamo per scontata
    poichè loro ci vivono accanto ogni giorno della nostra vita
    e non sempre siamo attenti ai loro sbalzi d’umore e caratteriali
    al punto che gran parte delle conflittualità nascono proprio
    per mancanza di attenzione di non ascolto dell’altro
    anche se poi  non sempre è così.
    Il carattere e l’orgoglio in primis
    che il più delle volte
    ci contraddistingue soprattutto in giovane età
    compromette a volte irreparabilmente
     il nostro rapporto con loro
    poi per lo più è il tempo a parlare. 

    Le rocce poi…il rifugio…
    letto qui pare siano lo scoglio su cui salvarsi
    o frantumarsi.
    Sarà che vivo le rocce in modo diverso
    quindi penso che:

    L’unico posto che conosco dove trovar salvezza
    è il cuore,non c’è altro luogo
    e seppur celato sotto cm di pelle
    per lo più lo si espone all’invadenza degli altri
    che cercano sempre di carpirne i segreti
    a volte anche in modo subdolo e senza mai veramente vedere
    quello che realmente c’é .

    Non penso ci sia veramente un luogo in cui scappare
    se ci si nasconde da se stessi e dai propri errori
    pensando magari che le colpe di quanto ci accade
    siano sempre degli altri o di ciò che ci circonda..
    Non lo penso proprio…
    Ti ho scritto qualcosa da me a tal proprosito in risposta
    al tuo pensiero per cui ti ringrazio.

    Buona domenica:))

  11. sempre piu bella questa nuova serie di nica! mi ci ritrovo in tante delle sue parole, in quello che vive e racconta attraverso il tuo pensiero. lei ha un rapporto ben costruito con il padre e uno non troppo riuscito con la madre…….per me e il contrario, ma i suoi pensieri me li ritrovo spesso quando ci penso su…..
    bello veramente!

  12. #21
    Stefy71

    Grazie a te per lettura e apprezzamenti, compagna di compleanno. Uno scritto su un blog vive anche grazie a chi lo legge.
    Un sorriso per un solare fine settimana.
    ^_____________^

  13. #23
    yeiazel

    Perchè no? comporre un testo è, in fondo, come creare una partitura musicale; al di là del fatto che possa trattarsi di un’opera o di una canzonetta da musica leggera.
    Come ho scritto, il rapporto con i genitori è importante nella vita di una persona.
    Plasma quello che siamo e, sotto certi aspetti, anche quello che diventeremo.
    È però inevitabile anche entrare in "conflitto". Spesso si tratta di un conflitto bonario, perchè destinato a raggiungere, idealmente, obiettivi positivi. Un conflitto costruito sull’aspettativa che il genitore nutre nei confronti del figlio.
    La metafora della roccia può essere vista anche con l’ottica che descrivi; un possibile rifugio o il desiderio di infrangere.
    Sebbene, alla fine, molti luoghi segreti siano destinati a tramutarsi in semplici luoghi di riflessione.
    Un sorriso per un solare fine settimana a te.
    ^____________^

  14. #26
    monicamarghetti

    Verde o marrone che sia, l’importante è vedere l’orizzonte. Sicuramente filtrerà con tonalità diverse a seconda dell’occhio con cui lo guardi, Monichella.
    ;-P
    Bacioabbraccio monicoso per il fine settimana.
    *__________*

  15. #24
    catwomandark

    I vari rapporti tra figli e genitori, talvolta sono complessi. Richiedono pazienza e costanza. Purtroppo capita anche di riuscire a recuperarli soltanto verso la fine, ma anche questo serve a farci capire la loro importanza.
    Un sorriso a te per il fine settimana.
    ^___________^

  16. Purtroppo ho dei giorni caotici, intanto volevo farti gli auguri di un felice fine settimana, anche se rimane una serata eun giorno, comunque consideralo fatto e fatto di cuore. Poi prometto prestissimo leggerò il post, spero di non essere troppo in ritardo:( scusa, a presto.
    🙂
    cri

  17. Mi piace come vengono trattati tutti questi argomenti, che a volte creano dinamiche contorte, tu vai alla radice,attraverso la storia di Nica: per cui non posso che esprimere il mio assenso, e dire per l’ennesima volta bravo!…la tua sensibilità ti fa percepire quello che molte persone vedono solo in superficie.
    Ciao, e serena domenica!
    🙂
    cri

  18. bello…descrivi Flash come l’essenza della giovinezza dolce e femminile: anarcoide, disordinata, con una precisa idea dell’ amore e del modello di vita per se stessa… Le mamme saranno sempre apprensive verso la prole, se non altro per la fatica messaa nel parto. Eccellente le debolezze del papà nei riguardi di Flash; tutto quì, un racconto che si srotola strada facendo. Al prossimo episodio.
    taoista

  19. Hai usato le parole che spesso mio padre mi diceva all’orecchio….
    Quello che descrivi, le sensazioni che nascono dal cuore di Nica, pur non manifestandole attraverso uno scritto palese, arrivano forti e chiare, palpabili, condivisibili.
    Tristezza, perdimento, solitudine, rabbia, alta e bassa marea… come su un nastro trasportatore mi arrivano diritte alla mente.

    Buona domenice amico Key
    Johakim

  20. #35
    PiccolaLuise

    L’esperienza è determinante nelle nostre vite. Sbagliando raccogliamo gli elementi necessari a percorrere un sentiero diverso, spesso più proficuo.
    Un sorriso per una solare serata a te.
    ^_________^

  21. #36
    tunkulkik

    Nica è un personaggio che mi occorreva per perlustrare quel che accade nella vita femminile. Cercando di superare i luoghi comuni e di affrontare quelle relazioni, spesso, presenti nella scrittura solo da una parte prospettica maschile.
    Lieto che il mio esperimento ti sia risultato positivo e spero potrai apprezzare anche i prossimi scatti.
    Un sorriso per una solare serata a te.
    ^___________^

  22. #37
    nuovo45

    Quello che hai letto è uno spaccato relazionale familiare piuttosto tipico nella nostra società. Ciò che mi interessava era porlo sotto un’ottica riflessiva permettendo alla personalità di Flash di risaltare attraverso le esperienze vissute. Ti ringrazio per l’attenta analisi e la lettura gradita.
    Un caro saluto a te.
    🙂

  23. #38
    Johakim

    In questo frangente, le sensazioni e le emozioni hanno la priorità sulla forma narrativa. In particolare questo scatto ha una componente riflessiva più spiccata, perchè il momento stesso è particolare; è un momento in cui Nica tira delle somme sui rapporti con il padre e la madre, su quello che realmente prova e avverte nell’anima.
    Un sorriso per una solare domenica notte a te.
    ^____________^

  24. #44
    monicamarghetti

    Nica vive situazioni reali. Vive quello che nel quotidiano può capitare ad ognuno di noi. Credo perciò possa essere semplice volerle bene.
    Un bacioabbraccio monicoso per la domenica notte.
    *___________*

  25. Mi piace sempre di più questa tua serie, che oltre a parlarci della protagonista e della sua vita, scandaglia la società e la vita reale, affrontando parallelamente di volta in volta, tematiche molto importanti ..  violenza, amore, delusione, il difficile rapporto che spesso si instaura con i genitori 

    .. è una storia, ma anche uno spaccato di vita reale quello che ci offri, e lo fai in modo sapiente, elegante e garbato, e chi legge si trova insieme alla protagonista a percorrere insieme a Lei un percorso introspettivo.. vivendolo, spesso,  grazie alla tua capacità di saper con le parole trasmettere emozioni e tramutarle spesso in immagini.

    mi piace moltissimo la frase:
     ..la vita ti prende e ti sbatte su un treno in corsa, se non sei preparata a tirare il freno di emergenza finisci in fondo alla carrozza.

    .. ma se volgi lo sguardo verso l’orizzonte.. e trovi la parte giusta.. allora tutto diventa più lieve

    un caro saluto

    p.s. splendide amche le citazioni dei tanti piccoli cammei che ci regali 

  26. Sempre appassionanti i tuoi scritti, ho letto il tuo libro, fiori nella neve in un baleno.
    Mi piace questa frase che hai riportato:


    Quando la vita ti dà mille ragioni per piangere, dimostra che hai mille ed una ragione per sorridere.
    (Benite Costa Rodriguez)

    Vale la pena di rifletterci…Buona serata.

  27. #57
    albafucens

    Delle splendide parole che dedichi al mio racconto e a questo scatto in particolare, mi piace soffermarmi su:
    "saper con le parole trasmettere emozioni e tramutarle spesso in immagini"
    Aspetto, a mio modo di vedere, molto importante nel narrare una storia. Specie quando, come nel mio caso, tendo a pensare e a costruire per immagini.
    Ma indubbiamente la caratteristica di Flash è quella, come scrivi tu, di orientarsi nel mondo che ci appartiene, quello che conosciamo meglio fuori e dentro di noi.
    Grazie ancora per la tua attenta e pertinente analisi.
    Un sorriso per una solare e serena serata.
    ^_____________^

  28. #59
    monicamarghetti

    Grazie Monichella. Per il momento sto correndo come un disperato… chissà che a furia di seminare possa anche raccogliere.
    o______O
    Un bacioabbraccio monicoso per te.
    *_______*

  29. #61
    ioEilidh

    Grazie per l’apprezzamento dello scatto, del mio libro e dei commenti integrativi. Spero tu possa seguirmi sempre con lo stesso interesse e gentilezza.
    Un sorriso per una solare serata.
    ^__________^

  30. Apri il cuore e accontentati di quello che la vita ti concede. Siamo tutti invitati alla festa della vita, dimentica i giorni dell’oscurità, qualsiasi cosa possa essere successa non è la fine.
    (Augusto Daolio)

  31. fotografare i ricordi…flash repentini, stordenti e teneri, passano sotto agli occhi della mente fotogrammi nitidi (virati seppia…) e la realtà è brutale…meglio rifugiarsi dentro se stessi…quel se che, nella penombra, è sempre in piena luce….

  32. Sempre affascinanti, i tuoi scritti.  Splendidda l’immagine del mare, che mi ricorda un particolare della Scogliera di Pietragrande, ridente località marina sullo Ionio,in Calabria, a un passo da casa mia…
    Complimenti sinceri e GRAZIE dei tuoi passaggi da me. Rita.

  33. Un capitolo intenso e pieno di eleganza, questo nuovo di Flash.
    Nica riflette sulle relazioni familiari e lo fa in modo coinvolgente, riuscendo a rendere partecipi tutte noi che la leggiamo.
    Mi piace la tua capacità di trasmettere le sensazioni e le emozioni di questa ragazza così piena di sentimento verso la vita. La rendi reale e piacevole, sembra di avere accanto l’amica del cuore con cui potersi confidare.
    Un abbraccio.

  34. Finalmente riesco a trovare tempo per venire a trovarti.

    Mi hai fatto ridere quando ho letto la frase: Perchè No?
    in risposta al mio commento,mi hai fatto pensare ad una famosa frase di Bobby Kennedy che diceva più o meno così(la traduco in italiano:

    "Alcune persone vedono le cose per come sono,
    e si chiedono perché …
    Io sogno cose che non sono mai state
    e dico perché No?"

    Quindi a me è venuto naturale pensare al tuo scritto
    come ad uno spartito musicale.Uno spartito
    in cui su ogni nota ho posato un passo
    in cui mi son rivista.Ma penso come me tante altre.
    Ultimamente mi capita spesso di leggere e vedere
    le cose con "occhio" musicale anche se magari dovrei dire orecchio;))
    Mi apre orizzonti sempre diversi dandomi il motivo di vivere anche i pesi che la vita ti dona,con uno spirito allegro.
    Dopo tante brutte vicissitudini,se non impari a prendere la vita con leggerezza e con lo spirito giusto,
    difficilmente puoi dire che "ce l’hai fatta".
    In questo senso l’idea di essere riuscita a trarre da ogni situazione negativa qualcosa di costruttivo e propositivo,
    mi ha dato lo sprint per vivere serena e contenta di ciò che Sono,
    senza trascinarmi dietro patemi irrisolti,fallimenti o lamenti vari,ma soprattutto senza mai, sentirmi inferiore a nessuno .
    Per quanto concerne i genitori e i sistemi educativi
    che a volte possono portare a dei conflitti anche "bonari"
    penso dipenda tutto da come vengono impostati i rapporti.
    Che mi ricordi in famiglia non ho mai avuto discussioni accese o litigi.
    Siamo tutti molto tranquilloni e pacifici e di carattere allegro
    per quanto poi sappiamo come farci rispettare
    ma non è necessario alzare la voce
    arrabbiarsi o inveire
    e cercare di piegare l’altro alla propria volontà
    se c’è "volontà" di ascolto dialogo e di risoluzione.
    Ovviamente parlo sempre per quanto vivo,
    so perfettamente che poi ci sono ben altre realtà
    ma è anche vero che ci sono pure le eccezioni.
    Così ecco che le parole
    si fanno immagini
    e le immagini scatti di vita 
    che fermo per un istante
    ma non trattengo
    perchè amo pensare alla vita come una farfalla
    che vola libera nel cielo
    a cui non importa quanto tempo ha per vivere
    ma quel poco tempo in quel volo meraviglioso
    vissuto fino all’ultimo istante
    le basta per donare
    a tutti la sua infinita bellezza.
     
    E’ incredibile trovar rifugio in quel che si E’
    e stare bene…

    Ti avrei scritto ancora…e non so perché
    o forse si
    ma quando vengo qui
    penso sempre ad un como sofà
    su cui sedermi e ad una persona attenta
    che sa ascoltare con il cuore
    ed è bello perché é come stare a casa.

    Un abbraccio e grazie ancora per ogni"nota"
    che lasci da me…per me preziosa…;) 
     

  35. #71
    confessiogoliae

    Una riflessione, più che un rifugio. Per quanto la realtà possa apparirci nuda e cruda, occorre sempre tornare a essa. Perchè un allontanamento, conscio o inconscio, sarebbe solo causa di danni ulteriori e profondi al nostro Io.
    Un caro saluto a te.
    🙂

  36. #72
    annarita59

    Le immagini, dove non specificato altrimenti, sono tratte dalla rete. Ma ti ringrazio per soffermarti su di esse; sono comunque frutto di un discreto lavoro di ricerca che, in alcuni casi, è anche piuttosto impegnativo. Naturalmente la parte principale del post resta quanto scrivo.
    Un sorriso a te per una serena giornata.
    ^__________^

  37. #73
    emmelania

    Si, anche il template fa parte delle novità di questo inizio di 2010. È una sorta di fresco rinnovamento che, negli intenti, dovrebbe tenerci compagnia a lungo. Grazie per la lettura.
    Un sorriso per una solare giornata a te.
    ^_______^

  38. #74
    Cassandralady

    Le relazioni tra figli e genitori sono quanto di più laborioso possiamo trovare tra gli uomini. Sono relazioni che cominciano dalla nascita per proseguire nella crescita, per seguire con le fasi naturali di ogni ciclo di vita. Relazioni che per loro natura sono complesse e articolate ma che mantengono, in ogni situazione, una forma d’amore. L’obiettivo è proprio quello di far sentire "reale" il personaggio, grazie per averlo apprezzato.
    Un sorriso a te per una solare giornata.
    ^__________^

  39. #75
    yeiazel

    Ti ringrazio per la traduzione delle parole di Kennedy, purtroppo non mastico ancora molto bene l’inglese.
    Quando scrivo cerco di farlo pensando alle sensazioni delle persone.
    Ognuno ha sensazioni diverse, di fronte ai vari ostacoli e situazioni che la vita ci pone davanti. E basterebbe già questo per creare una storia, per renderla più vicina al modo di sentire di chi legge.
    Trovare rifugio in noi stessi, penso, sia un modo naturale di vivere le proprie esperienze. E prima o poi lo fa chiunque, c’è chi si sofferma a pochi istanti, chi a minuti, chi a intere giornate; ma è una condizione necessaria per fare il punto della situazione e proseguire.
    Lieto di riuscire a trasmetterti sensazioni positive e mi auguro di continuare a farlo.
    Un sorriso per una solare giornata a te.
    ^______________^

  40. Molto bello e reale il tuo scritto key…rispecchia i problemi che hanno un po’ tutti con i genitori e che spesso, benche’ si e’ gia’ grandi e maturi, ti condizionano…i figli andrebbero amati e incoraggiati sempre anche quando sbagliano  per farli crescere con un autostima alta o comunque discreta…altrimenti diventano insicuri al punto di non amarsi e pensare anche che nessuno li possa amare e stimare…perche’ la nostra personalita’ si forma proprio dai loro comportamenti…
    Ogni tanto fa bene stare soli con noi stessi, la riflessione, cosa che amo molto…
    un caro saluto e un abbraccio
    Cris
    p.s. il libro ancora non e’ arrivato…

  41. Il brano è interessante ed i rapporti con la figura materna sono spesso conflittuali.

    Era molto diffuso il disagio che le ragazze in gamba e poco plasmabili,avevano nei confronti di una femminilità stereotipata ed imposta.
    Il rapporto col padre è di complicità e tanto altro ancora.
    Ci stiamo ritrovando tutte nel tema dell’affrontare e della fuga.
    Un saluto affettuoso.
    ^_____________^

  42. #85
    penny46

    Un caloroso benvenuta a te tra le pagine del mio blog.
    Spero tu possa trovare di tuo gradimento ciò che leggerai, al pari di questo scritto che hai già commentato.
    Attendo le tue prossime osservazioni, grazie.
    Un sorriso per una solare giornata.
    ^________^

  43. #87
    ilblogdicris

    Sono contento di ritrovarti a leggere qualcosa di mio dopo tanto tempo.
    Il mestiere del genitore, come scrivi, è probabilmente uno dei mestieri più difficili che ci siano. Forse proprio perchè non esiste nulla che possa prepararti ad affrontarlo nel migliore dei modi, e devi agire in base al sentimento in abbinamento alla ragione; due emozioni contrastanti e da sempre in antitesi. In pratica, essere un genitore, significa essere prima di tutto un eccellente alchimista.
    Per quanto riguarda il mio libro, se è già trascorso più di un mese dal tuo ordine, ti consiglio di scrivere all’editore tramite il form apposito sulla pagina del sito, per effettuare un giusto sollecito. Purtroppo, in alcuni casi, occorre molta pazienza e qualche e-mail.
    Un sorriso per una solare giornata a te.
    ^____________^

  44. #88
    xdanisx

    In effetti è corretta anche l’ottica di vedere il rapporto madre-figlia in chiave conflittuale generazionale. Sicuramente, nelle generazioni passate, la figura femminile era avvolta in uno stereotipo di donna succube all’idea della famiglia, dove la figura cardine era rappresentata dall’uomo-padre. Poi siamo passati per la generazione della ribellione-a-tutti-i-costi (i cui semi sono comunque presenti in discreta misura nella nostra attualità). L’equilibrio delle parti è oggi possibile, aiutato da quella sensazione di confusione-riflessione che permette di valutare il modo migliore per voltare pagina.
    Un sorriso per una solare giornata a te.
    ^______________^

  45. E io sono contenta che sei contento…e volevo comunque dirti che i miei passaggi li ho fatti piu’ volte ma ho passato un periodo di apatia dopo l’intervento..sai che mi piace leggere quello che scrivi!
    Ok sollecitero’ allora per il libro..
    Buona serata
    Cris

  46. molto ben scritto questo passo, induce a tante riflessioni di vita :)))
    trovo stupende le citazioni che hai riportato nei commenti !!!
    il rapporto genitore-figlio è tra i più incompresi, è il più difficile da instaurare, seppur debba essere il più naturale! genitore non si nasce nè lo si diventa solo perchè si concepisce ma lo si diventa gradatamente, con la crescita del figlio, camminando insieme al figlio, seguendo il suo passo senza mai dimenticare che le sue incertezze sono le nostre incertezze attraverso le quali si cresce. Importante per me è lasciar crescere il figlio in libertà, vigilando a distanza e senza mai imporsi.
    ^___________^ 

    giuli 

  47. #95
    giuli1

    Grazie per le belle parole. Il rapporto genitore-figlio, come ho scritto, è uno dei più difficoltosi nella nostra società. Sta a noi cercare di coltivarlo e di viverlo nel modo migliore.
    Un sorriso per una solare giornata.
    ^___________^

  48. Hai colto un particolare importante sulla diversità di rapporto fra madri e figlie e padri.
    In genere fra madre e figlia nasce una sorta di rivalità e di gelosia quasi impercettibile verso il rapporto quasi esclusivo che in genere il padre riesce ad instaurare con la figlia. rapporti conflittuali che si ripercuotono sull’autostima dell’individuo che ne viene coinvolto. Ma spesso è determinante la figura del padre, simbolo di solidità, di sicurezza, di protezione. Almeno per me è stato così, esattamente come in questo racconto.

  49. #97
    alessandra62

    Talvolta accade proprio questo; la figlia femmina instaura un rapporto particolare con il padre, e il figlio maschio con la madre. Contemporaneamente nascono anche incomprensioni con l’altro genitore e difficoltà relazionali. Ai figli maschi tocca una sorta di aura protettiva che la madre fa scendere su di loro.
    Grazie per l’apprezzamento e un sorriso a te per una serena serata.
    ^___________^

  50.  E’ proprio vero quello che dice Nica, cioè che la vita ti prende e ti sbatte su un treno in corsa…
    Mi piace il suo modo di pensare, di esprimersi, forse in certo senso mi somiglia anche! 🙂

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