Un sottile brusio

due_strade

Non rammento con precisione il giorno. Per certo, posso affermare che fosse una sera come le altre. Una di quelle, ultimamente piuttosto rare a causa degli impegni della vita, in cui ci si ritrova a chiacchierare, tra persone che si conoscono da anni e, con un po’ di fortuna, magari amici. Era un periodo caotico, dove tentavo di mettere ordine in mezzo a un paio di impegnativi progetti da trasportare su carta. Quella sera ne stavo proponendo uno dei già esistenti (Al & Bo – la costola di Adama), presso una libreria, dopo l’orario di chiusura: una sorta di prova generale per le presentazioni ufficiali successive. Avevo terminato di scrivere, nel tardo pomeriggio, lo schema per il nuovo capitolo del futuribile romanzo, utilizzando un metodo nuovo e piuttosto rigido che mi ero imposto per crearne l’ossatura di base. Tutto sommato, il lavoro mi stava soddisfacendo e iniziava a prendere una forma accettabile in grado di essere levigata. Potevo considerarmi fortunato: pur contando i numerosi intoppi che il quotidiano sempre ci regala, scalpello e martello procedevano efficaci sopra la nuda pietra, destinata ad assumere i connotati di un voluminoso tomo cartaceo. La pseudo presentazione proseguiva tra momenti di ilarità – data la natura del libro in questione – e riflessioni interessanti. Non prestavo attenzione al sottile brusio ospite nella mia testa dove, ogni tanto, si alzava nei brevi momenti di pausa. La sparuta compagnia offriva spunti interessanti: a dimostrazione del fatto che, quando il clima è tendenzialmente leggero, le domande escono con squisita complicità. Alcuni quesiti restano comunque di rito: “dove trovi l’ispirazione per le storie?”, “quali sono i tuoi autori preferiti?”, “quale libro porteresti con te sopra un’isola deserta?”. Fino alla fatidica, inevitabile: “di cosa parla il tuo prossimo libro?”. Una domanda logica, per chi la pone, ma spiazzante per chi se la sente fare. Dipende dal momento. L’autore si potrebbe trovare in una miriade di casi differenti: a libro concluso e nell’ardua ricerca di un contratto editoriale; con un nuovo contratto appena firmato che pone il veto su qualsiasi anticipazione; in un caos completo dovuto a un’abbondanza di idee o a una paurosa carenza delle stesse; con un sottile brusio capace di minare la maggior parte delle sue certezze. Nel mio caso, la condizione si avvicinava molto all’ultimo aspetto. E me ne resi conto proprio in quello specifico momento, di fronte alla scelta di allontanare, definitivamente o a tempo determinato, il brusio del progetto parallelo. Così risposi: “c’è un romanzo cui sto lavorando e sono anche a buon punto; la trama è sentita, l’esposizione valida, i protagonisti giostrano bene tra le pagine, l’inizio mi soddisfa e il finale prende conformazione. Poi c’è quest’altro progetto, in realtà delle idee abbozzate, con una sua protagonista e un titolo; inamovibili, una strada tutta in salita. Dovrò decidere quale terreno coltivare fino in fondo.” Dissi. Nell’istante stesso in cui concedevo al brusio la mia attenzione, sapevo che se la sarebbe presa. Chiedeva solo la giusta occasione, gli serviva un unico spiraglio. “Quindi hai scelto con quale dei due progetti scrivere il nuovo libro?” mi chiese la stessa persona, incontrandomi per caso, dopo qualche settimana. Sorrisi. E ricambiò. Aveva già capito tutto.

spacey_sorride
Autore testi: Keypaxx © Copyright per questo testo dal 2014. Tutti i diritti riservati.
Immagini dal web © Copyright aventi diritto: “Due strade” sconosciuto.

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42 risposte a “Un sottile brusio


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    —————————————- Chi ben comincia… —————————————-

    Sai quanto conta un buon incipit per un libro?
    Scoprilo nel nuovo articolo del mio SitoBlog:
    Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta. … continua la lettura QUI
    … e dimmi la tua su albertocamerra.com
    😉
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  2. Mi piace questo post. Sa di complicità, di quel clima che si crea quando tra le persone l’acume di una ti fa sentire soddisfatto delle tue scelte. Se sai scegliere bene le persone con cui ti accompagni, difficilmente sbagli su altre scelte nella vita. Una serena serata compagno di compleanno.

    • @Stefy71

      Un vecchio adagio cita: “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”. Vero o non vero, non posso affermarlo. Di sicuro però tendiamo a stare insieme alle persone con cui instauriamo un dialogo.
      Felice che l’articolo ti sia piaciuto, compagna di compleanno.
      L’augurio per una serena giornata.
      ^___^

    • @Aida

      Se scrivi, qualsiasi libro ti sembrerà incompleto. Non è questione di grandezza: Un libro rappresenta quello che sei, nel momento in cui lo scrivi. Ogni giorno impari qualcosa di più e insieme a te crescono anche i tuoi personaggi.
      L’augurio per una serena giornata a te.
      ^___^

    • L’unico libro che ho scritto purtroppo (vorrei, ma mancano le doti) è stata la tesi che fino all’ultimo è stata una fatica. Un’ammazzamento…… E sembrava sempre incompleta…. Poi però fa parte di una tappa della mia vita!

  3. La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica da far ballare gli orsi quando vorremmo commuovere le stelle
    Gustave Flaubert, scrittore
    (appuntiscritturacreativa.it)

    • @Patrizia M.

      La vita è una continua evoluzione: Così come lo sono gli scritti. È bello poterlo condividere con gli amici che ti leggono.
      L’augurio per una felice giornata a te.
      ^___^

    • @quelfilosottile

      Felice che l’articolo sulla presentazione ti sia piaciuto e che tu possa trovare piacevole visitare il blog. I commenti, come scrivo sempre, sono l’anima di un blog.
      L’augurio per una solare giornata a te.
      ^___^

  4. Proprio così, basta pochissimo per creare una intesa….!
    Bel post, ti ho scoperto da poco e so che mi piace il modo in cui hai progettato il tuo blog e come ci coinvolgi.
    Buona giornata con tante esperienze gioiose!
    ^_______^

    • @Cle Reveries

      Nel prossimo aggiornamento, tra pochi giorni, presenterò il progetto del BookTrailer ufficiale: spero di avere anche in quel frangente la tua gradita opinione, così come nei prossimi articoli. L’anima di un blog sono i suoi commentatori.
      L’augurio per una serena giornata a te.
      ^___^

  5. Gli scrittori non sono esattamente persone. O, se sono qualcosa di buono, sono un intero gruppo di persone che cerca davvero duramente di essere una persona
    Francis Scott Fitzgerald, scrittore
    (appuntiscritturacreativa.it)

  6. Le voci nella nostra testa, in realtà, salgono dal cuore. Come dire che….diventa impossibile non ascoltarle! Sorrido pensando alla “lotta” delle tue idee., sorrido perchè credo che, in realtà, sia una lotta già vinta in partenza. :-). E…”comunque vada…sarà un successo!”

    • @so.se

      Sì, credo siano le emozioni e i sentimenti più profondi a determinare il percorso, talvolta inconscio, che siamo destinati a compiere. Non so chi abbia davvero vinto, in questa particolare lotta. So però che difficilmente avrei potuto ignorare la vocina.
      L’augurio per una lieta serata a te.
      ^____^

  7. Una parola non è la stessa in uno scrittore e in un altro. Uno se la strappa dalle viscere, l’altro la tira fuori dalla tasca del soprabito
    Charles Péguy, scrittore
    (appuntiscritturacreativa.it)

    • @Personale Femminile

      Nell’articolo qui sopra parlo proprio di una serata di presentazione dei miei libri.
      Questa è la pagina dove sono segnalati e che contiene i link per le schede di riferimento ai singoli testi.
      Nel prossimo aggiornamento presenterò il BookTrailer ufficiale del nuovo romanzo.
      Ti ringrazio per l’apprezzamento e spero proseguirai nella tua conoscenza.
      L’augurio per una serena domenica a te.
      ^___^

    • @sentimental

      Aggiungerei anche una sana dose di incoscienza: poichè non potrai mai sapere cosa ti verrà chiesto, oltre alle domande di rito.
      Ti ringrazio comunque per la fiducia nei miei confronti e spero ci sia la possibilità, un giorno, di farti assistere a una presentazione dalle tue parti.
      L’augurio per una serena domenica a te.
      ^___^

  8. Gli scrittori più originali dei nostri giorni non sono quelli che portano qualcosa di nuovo, ma quelli che sanno dire cose risapute come se non fossero mai state dette
    Johann Wolfgang von Goethe, scrittore
    (appuntiscritturacreativa.it)

  9. Chissà quanti progetti hai in testa, quante bozze in sospeso. Il brusio a volte può essere fastidioso, altre può divenire passo, scelta, luce. Attorniarsi del brusio congeniale diviene connubio felice.
    Bel post, complimenti.

    • @ili6

      Sì: di progetti sospesi ce ne sono, altri restano nel cassetto, altri finiscono per essere accantonati come semplici bozze. Non sempre per precisa volontà: in alcuni casi si tratta di materiale che non trova sbocchi a causa del tempo mancante (sarebbe bello vivere di scrittura, ma i fortunati, in Italia, sono rarissimi e spalleggiati dai grossi gruppi editoriali). Così occorre talvolta lasciarsi guidare dal brusio, sperando possa sopperire agli elementi mancanti.
      Grazie per l’apprezzamento dell’articolo.
      ^___^

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