Il rumore delle foglie cadute (antologia di racconti brevi)

pianista

Non avevo previsto questa nuova pubblicazione, ma riuscire a programmare con precisione un percorso già estremamente complicato, come quello della narrativa, è piuttosto arduo. Come saprai, se mi hai letto negli ultimi mesi, sono impegnato nella lavorazione di un nuovo romanzo. Speravo di annunciarne l’uscita almeno nella tarda primavera però, nonostante io sia sempre abbastanza cauto in questo tipo di affermazioni, entusiasmo e ottimismo si sono rivelati maggiori rispetto al consentito. Per quanto la lavorazione proceda e il momento si avvicini, non ho ancora una data precisa di uscita. Questo rallentamento mi ha comunque permesso di notare una ricorrenza che stava per sfuggirmi: i dieci anni di impegno nelle pubblicazioni online. Era infatti il 2006 – dicembre, a voler essere pignoli – quando ho postato su questo blog il primo racconto breve che, in seguito, ho inserito in Fiori nella Neve. L’inizio del mio romanzo d’esordio, ha poi lasciato posto a una serie di altri racconti che, al tempo, sono stati molto apprezzati da chi mi leggeva e dalle giurie dei concorsi letterari a cui ho partecipato. Non amo le celebrazioni e le autocelebrazioni ancora meno, tuttavia sono dell’opinione che, spesso, le cose succedano per un motivo: se non fossi in ritardo sulla mia personale tabella di marcia, Il rumore delle foglie cadute non sarebbe uscito. Perché non mi sarei accorto della ricorrenza. In esclusiva digitale, così come sono nati, nell’antologia sono inseriti sette racconti. Se leggi questo blog oggi, forse non appartieni al nutrito gruppo di blogger e amici che mi seguivano nel 2006 e, di sicuro, non hai potuto leggere quei testi. Se invece appartieni a quei pochi che, da due lustri, stanno proseguendo con me su un sentiero editoriale alternativo a firme rinomate, potrai scoprirli nella loro versione integrale. La scelta del titolo non ha riscontro all’interno dei racconti, ma ha un suo significato. Ho identificato gli scritti con le foglie cadute perché, come queste ultime, riposavano silenziosi e senza apparente importanza: erano effetto della chiusura di un ciclo, quanto le foglie precipitate dagli alberi. Cosa accade quando ci camminiamo sopra? Scricchiolano sotto i piedi. In quel momento ci rendiamo conto che esistono ancora: il rumore ne denota la presenza. E insieme ad esso torna il ricordo. Le porte del tempo si spalancano risvegliando la memoria del vissuto. Così Fabrizio in Buongiorno signor Mavi… rammenta Adelina e l’importanza che una presenza amica comporta nelle nostre vite. L’errante Cavaliere è l’emblema stesso del ricordo. E Caterina, in Ti aspetterò nel pomeriggio non potrebbe nemmeno vivere, senza di esso. Malaerba lo affronta sospirando il presente, ne La vita di Malaerba. Franco è travolto dal ricordo di un altro ne Quello che resta. Tano sogna di riviverlo, ne La grande Onda. E Vito ne conosce il mito umano, ne La leggenda del lupo grigio. Insieme, tutti loro calpestano idealmente un tappeto di foglie. Ne sono attratti e rapiti: per quanto il vento possa soffiarli lontano, non lasceranno mai le radici della nostalgia, che pulsano e li proteggono rendendoli uomini e donne.

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Autore testi: Keypaxx © Copyright per questo testo dal 2016. Tutti i diritti riservati.
Immagini © Copyright aventi diritto: “Pianista e cover” elaborazione grafica

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42 risposte a “Il rumore delle foglie cadute (antologia di racconti brevi)


  1. ****************************************************************************************************
    ——————————– Il rumore delle foglie cadute ——————————-
    Hai visitato la pagina ufficiale?
    Un’antologia che raccoglie sette racconti brevi e i primi capitoli di tre pubblicazioni recenti. Da un appartamento veneto a una villa in Germania, dalla riva del mare alle montagne triestine; Fabrizio e Adelina, il cavaliere, Caterina, Malaerba, Franco, Tano, Vito e Carmela ti accompagneranno a conoscere le loro storie, che sono anche le tue…
    Lo trovi QUI
    … e lascia il tuo commento su albertocamerra.com
    😉
    ****************************************************************************************************

  2. “C’è un narratore, un inventore di storie, dietro ogni nostra speranza, dietro ogni sogno.
    Racconto dal fascino un po’ misterico. Mi è piaciuto molto.”
    L’errante Cavaliere • Miranda

  3. Ma sarò felicissima di ritornare nella mia biblioteca trova tutto e ordinare il tuo capolavoro come sempre mio caro..Il titolo è bellissimo , fa presagire molte cose e il rumore delle foglie calpestate è pieno di ricordi e spesso di tormentì o gioie!
    Bravo..
    Un sorriso solo per te!

    • @nella crosiglia

      Se con “biblioteca” intendi il classico ritrovo fisico, spesso comunale, devo purtroppo porti un freno: quest’antologia non è disponibile in cartaceo, ma solo in formato digitale (come preciso, più sopra).
      La troverai quindi in tutti gli eBook store come Amazon, iTunes, Kobo, Google Play ecc.
      Ti ringrazio per l’apprezzamento del titolo e spero potrai procurartela anche nel suo, esclusivo, formato elettronico.
      🙂
      L’augurio per una felice serata a te.
      ^____^

  4. Il titolo è un invito a seguirti come sempre, bello, poetico, accattivante. Immagino sia bellissimo. Ho già letto altre tue opere, sei un abile narratore. Complimenti compagno di compleanno.

    • @ Stefy71

      In realtà hai letto qualcosa anche di quest’opera, compagna di compleanno, trattandosi di racconti che ho proposto qui, in passato.
      Sono felice che il titolo ti piaccia: ha una sua particolare motivazione, come scrivo nella pagina dedicata.
      L’augurio per una felice serata a te.
      ^____^

  5. “Ho i brividi……..davvero molto bello….questo è quel genere di racconti che mi lascia di sasso….e non riesco mai a dire nulla di diverso se non: STUPENDO….ma in realtà dentro quello che sento…è molto di più!” 
    Ti aspetterò nel pomeriggio • LatoNascosto

  6. “Il tempo si è fermato nel vissuto della protagonista che si ostina ad aspettare il proprio amore, anche se segni evidenti che qualcosa è cambiato l’accompagnano quotidianamente. Malinconia allo stato puro.
    Hai unito con delicatezza la profonda malinconia di un amore spezzato con l’eterna speranza che qualcosa sempre può accadere.” 
    Ti aspetterò nel pomeriggio • Pep

  7. “Questo racconto è bellissimo, sa esprimere con stile e particolari, una sofferenza interiore che viene appagata dall’armonia dell’essere, che scaturisce da un profondo sentimento di altruismo che al momento del bisogno viene ricambiato facendo comprendere una grande consapevolezza.” 
    Buongiorno signor Mavi… • Nicoletta Perrone

  8. Mio caro Keypaxx io vado da secoli in una biblioteca che è un antro magico e anche se non avessi ricordato l’e-book ero certa che mi avrebbero fatto loro l’ordinazione. Hai presente quegli altri dove trovi qualsiasi cosa come per magia e puoi restare quanto vuoi tra un buon the o caffè con torta della casa e tramezzino? Ecco il mio ritrovo!
    Sorriso della buonanote

  9. “L’amore è uno straordinario potere nella nostra vita, tutte le volte che dimentichiamo di poter fare un sorriso, di poter donare una carezza o fare un gesto disinteressato perdiamo un po’ della nostra umanità. Moriamo dentro. Ma basta poco per risalire la china, basta scoprire chi intorno a noi ha bisogno di quella nostra briciola di umanità. Basta guardarsi attorno. L’amore che offriamo agli altri colma a sua volta il nostro cuore.
    Bellissima storia, emozionante racconto, caro amico. Complimenti!
    Quest’opera merita d’essere premiata in molti premi e concorsi letterari.”
    Buongiorno signor Mavi… • Manuale di Mari

  10. che bello” ed allora in bocca al lupo! sicuro che le cose, soprattutto come questa, succedano per un motivo! bellissimo il titolo ed il significato che gli hai attribuito! ho appena preso un po di libri… appena li finisco, leggo questi tuoi racconti!

  11. “Sei riuscito a condensare in un breve racconto gran parte dell’essenze che rende una terra come la Sicilia così magica! E detto da un siciliano, è tutto dire.
    L’ho apprezzato molto. Bravo.” 
    La vita di Malaerba • Stefano Romagna

  12. Sempre pieno di idee… sei come un vulcano dormiente! non si sa mai quando si sveglia veramente… Purtroppo, come dici, il tempo è tiranno… forse per tutti noi, in un modo o nell’altro! Ed io sono raramente nel virtuale….
    Un abbraccio e serena serata 🙂

    • @Giovannoni Claudine

      In effetti, nemmeno io so quando il vulcano… si sveglierà. Conto i giorni da… mesi, per la chiusura del mio romanzo e non ho ancora la più pallida idea della data di uscita, che potrebbe essere benissimo tra poche settimane.
      Mentre quest’antologia, in fondo, presenta materiale già esistente, seppure in altra forma.
      Per quanto riguarda il tempo, che dirti: noto un calo di entusiasmo generalizzato, nei confronti della narrativa. Forse perché siamo in troppi, forse per tanti altri motivi.
      L’augurio per una serena giornata a te.
      ^___^

  13. “Sono senza parole….
    Hai scritto una poesia sul mare, semplice e cristallina come l’acqua in riva alle spiagge.
    Riesci sempre a catturare i sentimenti dei personaggi e renderli vivi come hai fatto con il gabbiano.
    Complimenti!”
    La grande onda • Saryo

    • @Serena di Enjoy Life

      Grazie per gli auguri. E ancora di più per la volontà di leggere la mia nuova antologia.
      🙂
      L’augurio per una serena giornata a te.
      ^_____^

  14. “Hai la capacità che hai di trasmettere forti emozioni e disegnare le immagini che descrivi. Ho i brividi. Grazie per le sensazioni forti che mi hai donato.”
    Quello che resta • Stefy71

    • @audrey

      Grazie. Ricorda però che questo titolo è disponibile solo in digitale (eBook). Sarò felice di leggere le tue impressioni, una volta letto.
      🙂
      L’augurio per una serena continuazione.
      ^____^

  15. “Un racconto, il tuo, che ruba alla poesia il particolare, per dilagare nella vicenda. In genere non amo nulla (films, storie, classici) che rievocano questa pagina di Storia, ma più che la musica, trovo lo spunto prezioso dell’AMORE che rende liberi e immuni dal dolore “dei superiori”.”
    Quello che resta • xdanisx

  16. Augurissimi per questi 10 anni di lavoro e di pubblicazione! Ti auguro come sempre enormi soddisfazioni e tante idee per nuovi libri. Mi piace moltissimo il titolo che hai dato a questa raccolta di racconti e anche il significato. Che possa avere tanto successo! Un grande abbraccio 🙂

  17. “Tanta emozione e tante sensazioni contrastanti!
    Un ladro di note.
    Dei ricordi intensi e violenti.
    Una vita dolorosa, semplice da giudicare all’esterno ma con la quale poi solo chi la vive ci farà i conti. Di notte. Da solo. Nel proprio letto.
    Amori impossibili.
    Sogni infranti.
    Sogni rinati e sogni da avverare.
    Hai descritto la vita. Lo hai fatto benissimo, partendo dal particolare sei arrivato a descrivere il generale.
    Continua a descrivere così i personaggi, continua a descrivere e a raccontare le persone tramite i loro occhi. Gli occhi sono la chiave di lettura delle persone!” 
    Quello che resta • soulsmirror

  18. Proprio ora ho lasciato un commento sullo store di Amazon per questo tuo bel libro che mi ha emozionata.
    Copio e incollo

    “Sette racconti ben scritti che emozionano perchè descrivono con delicatezza e levità momenti di vita di persone spesso disilluse dal loro percorso esistenziale, ma non per questo sconfitte nell’animo. Pennellate di malinconia non rattristano il lettore piuttosto lo rendono partecipe infondendo svariati sentimenti.Lettura sicuramente consigliata.Un grazie aggiunto per le pagine dedicate alla Sicilia e alla sua gente.”

    • @ili6

      Ti ringrazio per la lettura e per la splendida recensione lasciata. Sono felice se l’antologia ha saputo emozionarti e se sono riuscito a trasmetterti l’amore che nutro nei confronti della Sicilia.
      🙂

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