Lila e il sortilegio

Madama Matalena sfogliò, con estrema cura, il suo grimorio* e intonò una cantilena a fior di labbra: Lila non avrebbe saputo ripetere una sola parola di quanto sentiva e, probabilmente, già da lì partivano le abissali differenze tra la ragazza e la fattucchiera di Bagnoli, all’interno dei Campi Flegrei.
«Adesso stammi bene a sentire, peccerella**: questo è un sortilegio facile, ma molto potente. Se imparerai a controllarlo, potrai avere la persona desiderata ai tuoi piedi» disse Madama Matalena, con un cenno verso il basso «beh, facimmo na cosa ‘e juorno***: alle caviglie, meglio» si corresse subito, notando lo stato disastroso della giovane, scalza da due giorni. Lila arrossì imbarazzata: sporca, stanca e affamata si era concessa quell’ultima possibilità, testarda come al solito, prima di domandare alla donna come arrivare alla stazione ferroviaria.
Con la fortuna di questo periodo, pensava Lila, è già tanto se non incappo nell’eruzione vulcanica dei Campi Flegrei.
«Scrivi su un foglio il tuo nome seguito dalla persona che vuoi sedurre. Aggiungi le date di nascita di entrambi, traccia un cuore rosso, a penna, tutto intorno. Quindi ripeti la cosa per tre volte. Pieghi il foglio tante volte e lo bruci dentro questo braciere» proseguì la donna: bassa e tozza, vestita di nero, con uno scialle dello stesso colore al collo, ansava ripetutamente. Indicò la candela rossa che aveva appena acceso e il braciere tondo, di rame, che già consumava la carbonella gettata dentro.
A disturbare la flebile concentrazione di Lila, si era aggiunto Carmeniello: uno Welsh Corgi, di piccola taglia e rustico, che sembrava la copia sputata di quello della regina d’Inghilterra e che non smetteva un solo minuto di abbaiare. Madama Matalena scrutò nei meandri della stanza, un piccolo sgabuzzino zeppo di cianfrusaglie, scarpe e libri, di uno scantinato sotto ad un palazzo di Bagnoli: ci abitava dispensando fatture e sortilegi a chi le recava visita.
«Ah eccola qui: senza questa pozione l’incantesimo può durare anni. Noi abbiamo bisogno di una prova molto più breve» disse la fattucchiera, afferrando l’ampolla con un liquido verde che ribolliva al suo interno. Lila deglutì: la pozione non aveva un aspetto rassicurante, anche se odorava di menta piperita.
«Mi raccomando peccerella, versane poche gocce dentro il bicchiere e aggiungi un pizzico di zucchero soltanto a quella che berrai tu. Altrimenti il sortilegio avrà effetti imprevedibili.»
La ragazza dai capelli ramati sudava freddo: era la prima vera stregoneria della sua giovane esistenza. Non voleva tradire la fiducia della fattucchiera, distratta da una telefonata in arrivo: «Stai zitto un attimo, Carmeniello: mi metti in confusione» disse agitata, al rumoroso cane accanto alla gamba.
Il Welsh Corgi non voleva sentire ragioni e incrementò il suo abbaiare. Lila perse la concentrazione, scrisse il nome incompleto sul foglio, lo piegò male e sbagliò le dosi dello zucchero lasciando cadere alcune gocce della pozione a terra. Carmeniello, lesto e ingordo, si buttò a capofitto a leccare il liquido verdognolo. Madama Matalena, all’oscuro di tutto, intinse le dita nel resto della pozione all’interno dell’ampolla, disegnando delle figure geometriche a mezz’aria: nel volgere di pochi minuti, il sortilegio era concluso. La fattucchiera fissò Carmeniello, quindi Lila, gonfiò le guance e corse verso il bagno. Il cane smise di abbaiare, cominciò a tubare come una colomba e si attaccò, in calore, alla gamba di una sconsolata Lila. Madama Matalena chiosò ansante, dalla porta chiusa del bagno: «Peccerella, due cose: per prima, devo dirti che hai bisogno di molte ripetizioni e per seconda, devo chiederti di annotare gli sviluppi del sortilegio rovesciato; è un potente lassativo».

*Libro di magia
**Ragazza
***Facciamo una cosa di giorno/Svelto.

Autore testi: Keypaxx © Copyright per questo testo dal 2017. Tutti i diritti riservati.
Immagini dal web © Copyright aventi diritto: “Red Hair Girls” archivio web
Nella ideale parte di Lila ho scelto dal 2017 Chloë Grace Moretz.

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18 risposte a “Lila e il sortilegio


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  2. Poseidone era figlio di Crono e Rea e fratello di Zeus, Ade, Estia, Demetra ed Era. Secondo EsiodoPoseidone è fratello maggiore di Zeus, mentre secondo Omero il maggiore è Zeus, Poseidone il secondo e Ade il terzo.
    (Wikipedia)

    • @Paola S.

      Hai ragione, sulla bellezza di Lila: ne sono letteralmente innamorato. Ma, come ben saprai, sono poche le ragazze che si vedono realmente belle, nonostante il loro aspetto sia incantevole.
      😉
      L’augurio per un sereno fine settimana a te.
      ^_____^

  3. Nella cultura micenea, pur così dipendente dal mare, non è stata ritrovata alcuna prova di un legame tra Poseidone e il mare stesso. Evidentemente il culto del dio era nato in precedenza e indipendentemente da quello che sarebbe diventato il suo regno.
    (Wikipedia)

  4. Meravigliosa e mi ha fatto anche sorridere pensando al cagnino in amore.
    Proprio una pozione magica fatta di sortilegi, esoterismo casereccio ma chissà magari molto potente vedendo i subitanei risultati e la figura della ragazza ,…
    Che trama affascinantre , fossi un regista ne trarrei subito una pellicola.
    Buona notte amico mio
    Un sorriso notturno!

    • @nella crosiglia

      Magari, fossi tu una regista, amica mia: andrei sicuro verso la realizzazione di una pellicola e alla ricerca di una protagonista dai capelli rossi.
      Questo è il penultimo appuntamento, con l’aspirante streghetta. Tuttavia, l’ultimo racconto breve avrà qualcosa di… speciale.
      😉
      L’augurio per un solare fine settimana a te.
      ^______^

  5. Visto che la figura di Poseidone è in stretta relazione sia con il mare sia con i cavalli e considerando la lontananza dal mare delle zone in cui abitavano gli antichi indoeuropei, alcuni studiosi ritengono che Poseidone originariamente nasca come un dio-cavallo e che solo in seguito sia stato assimilato alle divinità acquatiche orientali quando i popoli greci mutarono la loro fonte di sostentamento principale passando dalla coltivazione della terra allo sfruttamento del mare con la pesca e i commerci marittimi.
    (Wikipedia)

    • @Stefy71

      Grazie, compagna di compleanno. Effettivamente sì, la piccola Lila ha un’esistenza molto movimentata e si muove in un contesto di occultismo nostrano, nella maggior parte delle situazioni casareccio.
      L’augurio per un sereno inizio di settimana a te.
      ^____^

    • @il barman del club

      L’amore è proprio così: un ballerino non vedente che sbatte contro gli angoli, dove capita.
      😀
      Questo è il penultimo appuntamento con Lila… preparati al gran finale.
      😉

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