Vi siete mai soffermati ad analizzare cosa potrebbe pensare del vostro pianeta un visitatore proveniente da un altro mondo? Probabilmente no. Se lo aveste fatto, avreste dovuto anche analizzare le guerre; non c’è periodo della storia umana in cui non ne sia scoppiata una, con il proprio carico di morti, con il carico di distruzione e buio. A volte scoppiano per un presunto torto subito [esattamente come un singolo uomo ne colpisce un altro], a volte per la paura di quello che potrebbe fare il vicino confinante se avesse le stesse armi di chi attacca. A volte scoppiano per semplici sospetti, perché si vuole credere a un male superiore da evitare a tutti i costi. Se lo aveste fatto, avreste dovuto analizzare anche la fame; non c’è popolo sulla terra che presto o tardi non la abbia dovuta affrontare, dal nord al sud, dell’est all’ovest. Un popolo che non ha il problema della fame sulla terra non da particolare importanza a chi non riesce a sfamarsi. Forse può farlo credere, i governanti possono fingersi scandalizzati, dare il via a una gara di solidarietà tra popoli. Quegli stessi governanti che, con la loro politica egoistica e cieca, spesso provocano la stessa fame che fingono di contrastare. Se lo aveste fatto, avreste dovuto anche analizzare il vostro modello di vita; non c’è epoca che non abbia avvelenato il pianeta, prima con la rivoluzione industriale, capace di avvelenare la terra e l’aria, poi con l’evoluzione del progresso, capace di continuare ad avvelenare la terra e l’aria.
Quindi la mia domanda rimane in attesa di risposta. Perché la risposta attesa, quella per cui il mio cursore ancora lampeggia sulla pagina di questo foglio elettronico è semplice ma complicata; vi siete mai soffermati ad analizzare cosa potrebbe pensare del vostro pianeta un visitatore proveniente da un altro mondo? Probabilmente no, perché avreste dovuto analizzare soprattutto voi stessi
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L’interprete del film K-Pax, a cui è ispirato questo serial, è Kevin Spacey.