L’odio di Flash


Ti odio.
Sei il primo pensiero dopo un mio fallimento. Faccio fatica a stare in piedi quando capita, vorrei sprofondare nelle sabbie mobili, chiudermi dentro una botola e non uscire più per gli anni a venire. Eppure sono costretta a fare i conti con te.
Ti odio.
Perchè sento il bisogno di piangere e avverto la tua presenza. Sono una maschera orrenda e un torrente di lacrime mi riga il viso rendendolo cera che cola alla fiamma di una candela. Vorrei piangere anche quando le ho consumate tutte e, per lo sforzo di farlo, gli occhi diventano palloncini pieni d’aria. Eppure ti chiamo, talvolta durante e talvolta dopo.
Ti odio.
Se gli amici ridono di me, quando sono talmente goffa da rovesciarmi addosso il recipiente dei pop corn o da farmi cadere dalle mani il bicchiere della Coca-Cola. Sotto lo scroscio d’acqua di una nuvola cattiva e imprevedibile che negli infiniti angoli di cielo sceglie quello sopra la mia testa per rovesciare completamente se stessa, trasformandomi in un pulcino bagnato. Eppure mi stringi a te.
Ti odio.
Perchè la biondina, dalle minigonne striminzite e dalle scollature indecenti, non perde occasione di mettersi in mostra durante le cene con i colleghi, ti punta dall’antipasto al caffè accavallando le gambe in continuazione perchè sa che sei impegnato con me, e io dovrei chiederti scusa per le mie scenate di infondata gelosia. Sapendo che sei ancora e sempre soltanto mio. Eppure mi comprendi e fai l’amore con me.
Ho infiniti motivi per odiarti, potrei citarteli uno ad uno, e ancora non riuscirei a dirteli sino all’ultimo. Ho infiniti motivi per odiarti… gli stessi e ancora di più per amarti.
Ti odio… eppure ti amo.

Autore testi: Keypaxx © Copyright 2006-2012. Tutti i diritti riservati.
Immagini dal web © Copyright aventi diritto: “Sandra Bullock” sconosciuto.

62 risposte a “L’odio di Flash

  1. *************************************************

    Flash raccoglie la sua digitale
    e prosegue nell’immaginario quotidiano
    i suoi scatti di vita.
    Con un bacio e un arrivederci,
    perchè non ama i commiati,
    ringrazia chi ne ha seguito
    le gesta.
    Un giorno, da qualche parte,
    vedrete rispuntare l’obiettivo
    della sua macchina fotografica;
    quel giorno sorridete e fermatevi
    ad ascoltare i battiti del cuore…

    *************************************************

  2. Se riuscissimo a perdere il senso del “possesso” sarebbe una grande cosa per tutti.
    La frase “Sapendo che sei ancora e sempre soltanto mio” è sintomatica. E’ un concetto che per me è sbagliato. Non dovrebbe esistere, in una relazione, il concetto di “mio”. Fermo restando l’amarsi, il voler bene, il capirsi ed il sentire la propria mano stretta in quella dell’altro, tutto il resto è un principio assurdo sul quale basare una relazione.
    Ma questa è una mia opinione..

    Ciao Flash! Passa una buona estate… leggera.

    Un abbraccio
    Joh

    • @ste

      Ma è inevitabile il senso del possesso. Sia per una vita, che per pochi anni, o mesi, o giorni, o pochi istanti. Definisce una comunione di spiriti affini. Non è possibile “non appartenersi”. L’amore crea, e anche l’odio, comunque un legame a due. Ed è una manifestazione di intenti naturale. Sta poi all’intelligenza dell’uomo la giusta interpretazione, il far si che non decada in sterile morbosità e costrizione.
      Un sorriso per una serena giornata a te.
      ^____^

    • Il senso di appartenenza è fondamentale in una coppia solida che si ama. Ma il senso di possesso non lo condivido, mi dà un senso di soffocamento. Forse perché non sono gelosa, lascio molta libertà e tanta ne pretendo. Do’ molta fiducia ma guai a tradirla. Chi ama davvero non odia. Chi odia, talvolta ama….ciao Alieno e grazie di passare e lasciar la tua traccia da me!

    • @Chicca

      Le sfumature sono labili. Appartenere è sinonimo di “essere di”.
      Quindi, per quanto possa non essere condiviso, ciò denota comunque un senso di possesso.
      Ed è inevitabile. Non ci vedo nulla di male in questo.
      Una relazione è, in qualsiasi caso, una forma di “perimetro”.
      La staccionata può essere alta, o anche molto bassa a malapena visibile.
      Ma è presente.
      L’importante è saperla bilanciare bene.
      Ed è qui che le relazioni, quelle riuscite, si evidenziano sulle altre.
      Un sorriso a te per la giornata.
      ^__^

    • E’ tutta una questione di equilibri? Forse hai ragione, sono io che un po’ per carattere, un po’ per temperamento sono molto tranchant 😉 buone vacanze!

  3. ma amare e odiare sono due cose nello stesso ritmo…senti amore e poi odio perche l amore ‘sia cosi forte che tocca il senso di perdere se stesso…e poi la persona che ti fa sentire questi sentimenti cosi forti e fuori la tua sostanza
    odio e amore..due sentimenti che prendono per mano e camminano nei cuori fino il fondo…
    un abbraccio x te scrittore

    • @maria

      Sono sentimenti opposti ma simili. Come lo sono la volontà e la paura.
      Per amare occorre anche una grande volontà. Ed è la paura, spesso, a definire un desiderio d’odio.
      Un sorriso per una serena giornata a te.
      ^___^

  4. Sempre piacevoli i tuoi racconti !

    E’ un periodo che non sono molto presente, con il caldo il computer non è la “cosa ” che mi attrae di più….
    Un caro saluto !

  5. Bello questo racconto e purtroppo molto veritiero. Dico purtroppo perchè anche io credo che amare sia altro, il vero amore è lasciare andare quando si sa che chi si ama sta bene altrove e la gelosia e il possesso sono solo forme di insicurezza di chi le prova. Chi vive per l’altro perde una parte di se. Prima occorre trovarsi, amarsi, accettarsi, viversi e poi condividere tutto questo con chi amiamo. Tanto è vero che basta esagerare di poco con il possesso e la gelosia per rientrare ormai in forma di reato perseguita dalla legge come lo stalking.
    A presto mio caro compagno di compleanno.

    • @Stefy71

      Certo, l’amore è prima di tutto verso se stessi. Occorre realizzarsi e arrivare a conoscere le proprie priorità, prima di poterle condividere con altri. Altrimenti si rischia di formare un rapporto con scarso senso di equilibrio. Tuttavia è anche vero che, per amare, dobbiamo avvicinarci all’altro/a, sia spiritualmente che fisicamente. Ciò, in un certo senso, ne limita la libertà. Sia sua che nostra. Del resto, senza una forma di compromesso, non ci sarebbe nessun tipo di rapporto a due.
      Un sorriso per la tua giornata, compagna di compleanno.
      ^____^

    • @in fondo al cuore

      Sono binari che procedono lungo un medesimo percorso. In lontananza, talvolta, si smarriscono.
      Un sorriso a te di benvenuta tra le pagine del mio blog.
      ^___^

  6. Mi sono identificata in lei, abbiamo tanto in comune…la goffaggine e la gelosia, prima di tutto!! E quel senso di colpa dopo ogni scenata…quando ti rendi conto che è con l’altra che vorresti prendertela perchè lui in realtà non l’ha neanche guardata…
    Un forte abbraccio di cuore mio bravissimo amico♥

    • @Donatella

      Sono felice della tua identificazione. Il senso del racconto, al di là della personale interpretazione di ognuno, è proprio quel cercare di avvicinare noi al personaggio. Rendendolo quanto più umano possibile. Avvertendone le sfumature, i dubbi e le debolezze, i sentimenti.
      Un sorriso a te per la serata.
      ^_____^

  7. Ti odio e ti amo. Come possa fare ciò, forse ti chiedi…. Non lo so, ma sento che così avviene e me ne tormento…il grande Catullo…
    Questo tuo racconto mi ha fatto pensare a qesti versi..
    Leggerti è sempre un grande piacere..
    Un abbraccione..

  8. Molto bella quell’ostile ripetizione di “ti odio” si rivela come parte di un sentimento che ha dell’umano.Non sempre ci dobbiamo aggiungere l’amore, ci sono vite più complesse e rabbiose che vorrebbero il male dell’altro. Sei molto letterario e tanto americano e sempre bravo. Ti abbraccio.
    ^___^

    • @danis

      Sono contento di rivederti sulle mie pagine. Ed è un peccato, ultimamente, vederti così di rado. La tua analisi, e interpretazione del racconto, è interessante e stimolante per nuovi spunti, come sempre.
      Un sorriso a te per la serata.
      ^__^

  9. come sempre ,i tuoi sono post meravigliosi,nelle frasi di odio c’è sempre una briciola d’amore ancora presente e invece nell’amore non ci dev e mai essere un briciolo d’odio..se una persona la vuoi cancellare dal tuo cuore lo puoi fare solo con l’indifferenza..ti abbraccio e ti sorrido caro Key !!!!

    • @francy

      A volte si odia per non riuscire a farsi amare. E, inevitabilmente, sotto la scorza d’odio risiede ben altro sentimento. Ma non è escluso neppure il contrario. È un balletto dalla coreografia incerta. Il balletto della vita.
      Un sorriso a te per la serata.
      ^___^

  10. Un racconto stupendo che ha risvegliato in me tante sensazioni..
    Io non so odiare, ma soltanto amare. Sono di natura gelosissima, ma non ho mai fatto scenate, tengo tutto dentro , mi isolo e mi chiudo in mutismo
    Dopo, a rabbia sbollita, chiedo spiegazioni, ma intanto mi sono macerata di gelosia , fino al delirio..

    Tanti sorrisi per una buona estate, Key.
    A presto.

    • @marilicia

      Si, viviamo il sentimento in modo completamente soggettivo. C’è chi esplode immediatamente, spesso senza avere neppure tutte le informazioni del caso, chi invece tiene tutto dentro di sè, frequentemente trattando male la propria psiche e perdendo l’istante giusto per replicare. Del resto, se il sentimento fosse razionale, e quindi vissuto con delle tempistiche corrette e con le giuste misure del caso, non potrebbe più definirsi tale.
      Un sorriso per una felice giornata a te.
      ^____^

  11. Odio e amore…due parti di uno stesso sentimento, mi è capitato come credo capiti a chi ama…di sentire anche odio, quando mi sono sentita tradita come persona, come donna…nei pensieri, nei sentimenti, anche nelle aspettative…perchè no?…si dice che l’amore non dovrebbe avere aspettative…ma chi non le ha quando pensa e sente di appartenere a qualcuno?…a volte credo che più che odiare l’altro…odiamo noi stessi, per essere in un certo modo…per sentire in un certo modo…per quei sentimenti che sappiamo sbagliati…
    in fondo odio e amore si completano, sono emozioni, sentimenti, vitalità…il loro opposto è l’indifferenza, che uccide tutto…

    buona settimana con un ^___^
    lella

    • @lellamonella

      Non è affatto semplice maneggiare l’incostante sfera dell’amore. Essa è malleabile di natura. Può riempirsi e sgonfiarsi con la stessa inattesa rapidità. Tanto come palpitare dello stesso rassicurante calore per tempo incalcolabile. Non spetta a noi porvi dei limiti o dei progetti precisi. E, quando tentiamo di farlo, la sua innata instabilità rischia di esplodere irrimediabilmente tra le mani.
      Un sorriso per una felice giornata a te.
      ^____^

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    Tenetevi gli uni accanto agli altri, ma non troppo vicini, così come le colonne del tempio si ergono a distanza, come il cipresso e la quercia non crescono l’uno all’ombra dell’altro.
    (Kahlil Gibran)

    • @sonoqui

      Vero. Scrivere è passione. Ma anche fatica.
      Ed è davvero sempre un piacere quando ciò viene apprezzato.
      Un sorriso per una serena giornata a te.
      ^_____^

  13. Te l’avevo detto io di trovare il modo di far entrare in scena Peter, sennò poi succede che, sentendosi messo da parte come il Principe Consorte, si lascia irretire dalle biondine sfacciate “busognose” d’affetto e dopo …..trullalero trullalà….

  14. Bellissima la definizione che hai dato dell’odio, della gelosia e del possesso. In effetti, è proprio così, amore e gelosia sono strettamente legati, E così anche il senso del possesso, naturalmente il tutto deve deve essere filtrato attraverso la lente del buon senso. Ma l’amore ha qualcosa dentro di sè di primordiale, di animalesco e può contemplare queste piccole “imperfezioni.”. Quindi ci può stare anche l’odio.

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