Sembrerebbe quasi strano pensarlo, eppure è così; oggi mi annoio. Il problema è molto semplice: sono una donna abituata ad essere sempre in movimento. Il mio lavoro, quello che mi permette di vivere e la mia più grande passione (sono fortunata in questo), è in pausa. Ho completato una serie di lunghi servizi per la rivista con cui collaboro assiduamente, contemporaneamente a quelli del mensile della stessa casa editrice (il mio vero “datore di lavoro”, per quanto una freelance possa ritenere di averne uno). Ho anche sistemato il mio appartamento; non ho mai tempo per viverlo più di quello necessario al sonno e, qualche volta, al mangiare. Però questa volta ho voluto fare le cose in grande, portandomi avanti persino con le pulizie. Peter è fuori città… potrei raggiungerlo, ma la sua lontana parente, presso cui si trova, ha gravi problemi di depressione e non desidera avere troppe persone intorno. Persino papà si trova distante; un viaggio in America per fare visita a mio zio, il suo unico fratello ancora in vita (ci penso mentre mi guardo attorno, alla ricerca di qualcosa di idoneo da indossare, con addosso solo un paio di jeans e reggiseno. I piedi nudi che si muovono nervosamente sopra un pavimento freddo). Le amiche? Quelle che varrebbe la pena di andare a trovare sono impegnate nel lavoro quotidiano (in fondo sono appena le tre del pomeriggio), oppure sono a spasso con i loro bimbi appena nati. Forse mi manca una famiglia; un figlio, o più di uno, da accudire, un marito da gestire… dopotutto sono una donna quarantenne (anche se non li dimostro). Ma, essenzialmente, sono uno spirito libero. Mettimi sopra un aereo per un servizio da seguire dall’altra parte del mondo, fammi attraversare il traffico cittadino per raggiungere la redazione del mio editore, fammi gestire una serie di album fotografici per la pubblicità… posso farlo. Non temo nessuna sfida. La sola che mi smonta è restare a mani vuote. La sola che mi opprime è la noia.
«Dove ho messo il biglietto da visita di quella nuova casa editrice?». Così la prendo di petto, tuffandomi verso un mondo che mi aspetta.
Autore testi: Keypaxx © Copyright per questo testo dal 2017. Tutti i diritti riservati.
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Nella ideale parte di Flash ho scelto dal 2010 Sandra Bullock.