Esdy3 • passo7di16 – Il pianto del cedro

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Dodici anni prima…

Il tunnel diveniva via via un’immagine sfocata di un mondo in lontananza; il suo mondo che si spegneva. Avvertiva freddo, ma null’altro. Il dolore (se c’era stato) appariva già come un frammento friabile di un intonaco in disfacimento. Semplicemente non sentiva più nulla. Una ragnatela di fili neri e fitti avanzava occupando il suo campo visivo sfocato. C’era Karl sopra di lei (molto più sopra) che urlava, il volto contratto e disperato, la mano ancora inutilmente protesa verso uno spazio ormai vuoto.
Che cosa era accaduto veramente? Suo marito, l’amato compagno e padre della sua unica figlia, aveva tranciato il cavo per farla precipitare verso la morte? Il cervello sembrava ormai la sola cosa ancora funzionante. Eppure il ragionamento la uccideva ancor più della caduta. Non ebbe mai risposte, la ragnatela completò la sua trama consegnandola al buio…

Oggi…

Il buio si era avviluppato sul villaggio ai piedi del monte Carrantuohill. Ed Esdy era accompagnata da un ragazzo dalla carnagione molto pallida ed i capelli rossi, nella sua discesa a valle. Il ragazzo che prima era Syano. Prima che le sue particolari abilità di teleplastia gli permettessero di variare connotati e conformazione fisica, divenendo persino più alto. Questa era la branca di psicocinesi, portata agli estremi, che il progetto E.S.D.Y. aveva sviluppato in lui con gli esperimenti di genetica.
La giovane di Rosslare rabbrividiva al solo pensiero, incapace di immaginare quali fossero i misteri da scoprire riguardo se stessa.

«Secondo la ricostruzione dei fatti, dopo l’incidente, tuo padre è rimasto in stato di shock per un paio di giorni proprio qui, a Gelmoville. I primi soccorsi gli vennero dati da parte di una famiglia del luogo; i Portman».
Lo ascoltava assorta, consapevole del suo cambio corporeo per salvaguardare il coinvolgimento del gruppo di agenti segreti di cui faceva parte «Sappiamo dove fossero di casa questi.. Portman?» gli chiese dopo un istante di riflessione.
«Certo, occhi verdi. Se la memoria non mi inganna, dovrebbero stare dopo quel gruppetto di case a schiera sulla nostra destra. Esattamente dove il lampione illumina quella donna che… Oh, ma non è possibile…»
Syano si ammutolì.
Una situazione inusuale per un ragazzo che aveva dimostrato di sapersi destreggiare in ogni imprevisto incontrato. Per quanto ne sapeva era l’uomo migliore della squadra allestita dal padre. Ma pur sempre un uomo, per quanto in gamba si fosse già dimostrato. E come non comprenderne lo stupore? Lo stesso che adesso condivideva anche lei. Come non comprendere lo sbigottimento di fronte alla visione del fantasma di una donna morta;
il fantasma di sua madre che appariva davanti a loro…


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90 risposte a “Esdy3 • passo7di16 – Il pianto del cedro

  1. Sai sempre come lasciare i tuoi lettori in sospeso, interessarli quel tanto per farli attendere il passo successivo. Mi permetto un piccolissimo appunto, con fare umile: “Questa era la branchia…” la parola corretta è branca. La branchia è ciò con cui respirano i peschi, mentre branca è la sezione della scienza, una sua parte, etc etc. Scusa se mi sono permessa…

  2. Il mio probelma verso questo tuo romanzo è che passando sempre di fretta, faccio fatica a capire i collegamenti dei capitoli precedenti. Un blog è diverso da un libro che si legge quando se ne ha la disposizione.
    Per fortuna gli altri tuoi ospiti non hanno questo problema e stanno gradendo…:)
    Grazie per il tuo commento da me, molto poetico!

  3. …il fantasma richiamato dai poteri della mente di Esdy trovatasi in uno dei luoghi o nel luogo in cui qualcosa di arcano doveva essere successo alla madre anni prima..(forse)…e se invece non fosse solo un fantasma?
    Sempre piu’ avvincente il racconto..anche se attendo sempre con trepidazione Annibal che in tutta questa storia darà sicuramente notevoli contribuiti nel bene o nel male…

    Al prossimo passo! Felice giornata :-)Arsinoe

  4. Il fantasma della madre? Nooooooo.
    Non lo avrei mai immaginato.
    Riguardo alla possibilità di cambiare connotati però…. potrei ad esempio diventare più alta???? :))))))))
    Bellooooooooooooo ah ah ah ah.
    Sempre un piacere leggerti.

  5. ih ih ih!!!
    dunque, il computer è tornato a vivere, ma le mie foto sono ancora nel disco rotto, ma riesco a recuperarle, e domenica la mia macchina fotografica mi ha lasciato a piedi!!!

    devo portarla a far vedere!!!
    mi sà che prima o poi mi porterò anche io a farmi vedere… ih ih ih ih ih!!!
    sorrisi esagerati e buon tutto!

    Annalisa

  6. #4
    affabile

    Uhmm.. problema generale quello del tempo disponibile. Io ho cercato di aggirarlo in alcuni modi: dimezzando i serial a puntate e riducendo il post ad una cartella circa. In totale, per leggerlo, bastano circa di tre/quattro minuti di orologio.
    Un abbraccio.
    🙂

  7. #5
    fayum

    Ottima analisi la tua. Segno di una lettura attenta e di apprezzamento: ti ringrazio.
    Entrambe le opzioni che scrivi sono possibili, vedremo presto quale sarà quella esatta. O se ce ne saranno altre da valutare.
    Per quanto riguarda Annibal rivedremo prestissimo anche lui; già nel prossimo aggiornamento.
    Un sorriso.
    ^______^

  8. …ma scusa avevi dei dubbi in merito? Se io dico che la faccio una cosa poi non mi smentisco..diversamente lascio l’aleatorietà..ti ho detto che forse avresti potuto “convertirmi” alle letture di fantascienza e siccome io apprezzo gli alieni.. quale miglior modo per l’iniziazione se non seguire una navicella spaziale..non ti pare alieno Keypaxx ahaha

    Felice serata 🙂 Arsinoe

  9. Ci sono frasi che racchiudono in sè il significato di tutto il racconto, lasciano intravvedere e allo stesso tempo spingono la mente la mente verso ipotetici nuovi possibili sviluppi della trama. La frase alla quale mi riferisco è questa:
    “La ragnatela completò la sua
    trama consegnandola al buio”
    A parte la bellezza di questa frase, lineare, pulita, elegante, essa lascia intuire subito che “non è finita lì”. Non suona infatti come un de profundis, la poveretta ha tirato le cuoia e buonanotte al secchio, ma ti dà piuttosto quella sensazione di sospeso, di attesa, di “chissà che succederà ora”… Ed infatti ecco che, mentre noi stiamo affacciati sull’orlo del buio per cercare di capirci qualcosa, il colpo di scena affiora e ci afferra alla gola lasciandoci piacevolmente stupiti….
    Che dire a questo punto? Io, come al solito, son qui che aspetto, comodamente spaparanzata sul divano, circondata da popcorn, cocacola, pane e salame, sangiovese…aspetto fiduciosa…

  10. Key riesci davvero a tenerci incollati qui per poter leggere questa storia…
    ricca di colpi di scena.
    ciò che apprezzo del tuo scrivere è la capacità descrittiva che possiedi riesci a farmi “vedere” con gli occhi ciò che scrivi.
    un abbraccio e buona giornata

  11. Questa si che è una sorpresa…forse un inganno da parte di qualcuno che li tiene d’occhio? Anche perchè non è solo Esdy a vederla,ma anche Syano…interessante,sono curiosa di saperne di più!
    Certo però continuo a chiedermi perchè il papà di Esdy ha “eliminato” la madre…

    Un bacione e buon Mercoledì! ^^

  12. #24
    fayum

    Bene, allora spero non rimarrai delusa lettura facendo. Un solo appunto, che però è generale più che personale e sicuramente opinabile: non siamo di fronte ad uno scritto di pura fantascienza. Mi piace immaginarlo semmai come una spy-story fantascientifica. Un genere vicino, solo per accostamento e certamente non per qualità, al James Bond di Ian Fleming. O meglio al più televisivo Alias con Jennifer Garner, a cui mi sono ispirato essendone grande estimatore.
    Felice giornata a te.
    🙂

  13. #25
    SuzieQ

    Se quello che ho scritto fosse un libro edito da qualche editore, ti ruberei il commento per estrapolarne una parte di prefazione. Complimenti per l’analisi “dietro alle quinte”.
    Originariamente avevo pensato di utilizzare un’immagine come questa:

    Poi, reputandola troppo esplicativa ed ovvia, per quanto carina, ho scelto altre strade.
    Buona attesa, dunque e felice giornata.
    🙂

  14. #26
    fantasia972

    Si, non so se sia pregio o difetto, ma credo di avere un tipo di scrittura “visiva”. In fondo immagino molto, comprese le scene che descrivo.
    Un abbraccione e la buona giornata a te, Barbara.
    ^_____^

  15. #32
    ceinwyn

    Ottima osservazione ragazza oscura. Infatti è proprio Syano il primo a vedere “qualcosa”.
    Per quanto riguarda “l’eliminazione” di Gloria da parte di Karl, suppongo tu ti riferisca a questo stesso passo:
    è un altro mistero che scopriremo strada facendo.
    Bacione di buonissima giornata a te.
    ^______^

  16. Penso che non sia solo un fantasma, potrebbe essere una proiezione della mente di Esdy, alla quale la madre è mancata…o forse chissà un “clone”…Certo si potrebbe
    pensare di tutto.
    Complimenti Alberto, è sempre più misteriosamente affascinante leggerti.
    Ciao, a presto!
    🙂

  17. un fantasma o un ologramma?
    mi sa tanto che ne dovrà affrontare di guai e difficoltà Esdy comunque resto incollata a te caro Key per vedere dove ci porterai e sono impaziente e curiosa!
    avvincente e bello il tuo scrivere!
    ti bacio
    buona serata
    monica

  18. Avvincente questo tuo esprimerti… leggendo tra le righe mi soffermo sull’insicurezza del ragazzo…che pure essendo un uomo nn si meraviglia delle sue fragilità…
    Buona serata Key…una carezza…
    LeAAA

  19. Come sarebbe “il fanstasma di sua madre che appariva davanti a loro”?
    Allora non è morta? Di chi è allora il cervello collegato a tutti quei cavi? Troppe domande, con te che ti diverti a tenerci in sospeso. Posso immaginarti mentre ridi come un sadico!

    ‘Notte.
    ;-***

  20. #38
    Cassandralady

    Una descrizione quasi artistica dei miei post, sei sempre molto generosa. Ma più che artista, parola molto importante, preferisco definirmi un semplice artigiano che lavora il legno nei ritagli di tempo. I risultati a volte sono anche accettabili.
    🙂

  21. #41
    monicamarghetti

    Su una cosa non sbagli di sicuro: di guai dovrà affrontarne ancora, e anche parecchi, la nostra ragazza dagli occhi verdi. Già dal prossimo passo ci sarà una decisa virata in questa direzione, ahìlei. Ma dove vi porterò… beh, questo lo possiamo scoprire solo un poco alla volta. Io ci provo, sperando di non perdermi.
    ;-P
    Un bacioabbraccio monicoso!
    *_____*

  22. #44
    Dreamt

    Arnold Schwarzenegger, tentando di giustificarsi con Jamie Lee Curtis in “True Lies”, messo alle strette, esclama:
    «Che posso dire.. sono una spia!»
    Io potrei risponderti:
    «Che posso dire.. sono un alieno!»
    😀
    (uaz, uaz, uaz..)
    ;***

  23. Ho un’ideuzza per la testa che non mi azzardo neppure a rivelarti, tanto è bislacca, ma poichè si tratta di te potrebbe anche essere. Prima di dirtela però voglio vedere se “tiene”. Riguarda il monolite Annibal….
    Nel frattempo pane e salame a volontà, il caviale non mi piace, lo champagne invece non mi schifa, a dir la verità….

  24. #55
    SuzieQ

    E quando sveleresti questa tua teoria?
    Devi prima scoprire dell’altro? perchè il nostro locandiere tornerà già al prossimo aggiornamento.
    Io allo champagne preferisco lo spumante, ma due dita. O parto in orbita.
    o___O

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